Un vino giovane e fresco proveniente dalle vette più alte d’Italia. Un bianco fruttato, dal profumo intenso, con sentori di pepe verde e buccia di agrumi. Come iniziare bene la cena? Con lo Chardonnay valdostano, un aperitivo leggero e gustoso.
Il terreno prevalentemente montuoso della regione lascia poco spazio alla viticoltura. Ciò nonstante il vino valdostano gode di ottima fama. Una reputazione che vanta radici lontane, già tra gli antichi romani. Lo Chardonnay doc è interamente prodotto con l’uva da cui prende il nome, che cresce in tutta la zona vitivinicola della Val d’Aosta.
Lo Chardonnay è uno dei vitigni di carattere internazionale che meglio si sono adattati alle condizioni del clima e del suolo della Valle d’Aosta. Quest’uva bianca cresce in terreni posti all’altitudine 550 metri, su pendenza con esposizioni 65 per cento a sud e 35 per cento a nord. La montagna costringe gli acini a subire forti sbalzi di temperatura fra il giorno e la notte, ma è proprio questo il segreto di un vino così gustoso, come lo Chardonnay doc della Val d’Aosta.
Il vino è di color giallo paglierino, ed è giovane e fresco. Il Profumo è intenso, fruttato, caratteristico, con sentori di pepe verde e buccia di agrumi. Il sapore è sapido e asciutto, pieno e talvolta con sentore di essenza legnosa. Quando è affinato in barrique acquista sfumature di vaniglia.La gradazione alcolica oscilla tra i 12 e 13,5 volumi.
E’ preferibile servire lo Chardonnay freddo, tra gli 8 e i 10 gradi. Proprio per questa sua freschezza è ideale per aperitivi e antipasti magri, ma si sposa bene anche con minestre e piatti a base di uova e pesce.
Valentina d’Angella
