Alpinismo: ecco la nuova formazione di Up-Project trip two
12 gennaio 2006 – Eccoli finalmente: la banda di Up è al completo. La lista degli alpinisti che parteciperanno al Trip Two, la celeberrima spedizione in Patagonia dell’Up Project, era attesa da tempo. In esclusiva per Montagna.org, il capospedizione, il valtellinese Luca Maspes snocciola i nomi ufficiali dei componenti della sua squadra. Come da tradizione, anche quest’anno, dell’Up-team faranno parte alcuni dei migliori talenti alpinistici d’Italia. E non solo.
Lasciamo la presentazione della "band" alla viva voce di Maspes.
Sono due le destinazioni di questo secondo viaggio di UP-project: la parete Nordovest del Cerro Piergiorgio e la Nordest del Monte San Lorenzo. All’opera due differenti team per tentare la fortuna in una regione dove sono le avverse condizioni meteo a farla da padrone.
A fine gennaio partiranno i primi sei alpinisti che, fino ai primi giorni di marzo, se la vedranno con la parete del Piergiorgio. Luca Maspes, Hervé Barmasse e Cristian Brenna (tutti e tre reduci dal fortunato Trip One) saranno ancora della partita, insieme a nuovi "acquisti" di spessore.
E allora vediamoli i nuovi protagonisti. Ci sarà Kurt Astner (nella foto accanto, durante un difficilissimo drytooling), polivalente alpinista altoatesino che negli ultimi anni è ai vertici in Italia con le sue vie nuove estreme nelle Dolomiti, il Dry Tooling ai massimi livelli e la leadership in diverse competizioni su ghiaccio in Italia. Per Kurt si tratterà della prima esperienza extraeuropea. Il Trip two sarà l’occasione per mettersi alla prova in un contesto severo come quello del granito patagonico.
Altra pedina importante del gruppo sarà Yuri Parimbelli, giovane guida alpina bergamasca, approdato all’alpinismo extraeuropeo proprio recentemente, nel corso della sfortunata spedizione al Nanda Devi in cui ha perso la vita Marco Dalla Longa. La forte componente di arrampicatore estremo di Yuri, con ripetizioni fino all’8c, sarà un’altro tassello determinante per andare avanti sulla verticalità della parete del Piergiorgio.
Ultimo in ordine di tempo ad accettare la proposta del Trip Two, è stato infine il giovanissimo Elia "Panda" Andreola. Solo diciannovenne, originario della Valfurva, Andreola è un concentrato di pura energia che si è già espressa con successo nelle competizioni internazionali di scialpinismo, ma con un occhio di riguardo anche per la scalata su roccia. Con lui sul Cerro Piergiorgio una ventata della forte spinta motivazionale che caratterizza i giovanissimi.
Dopo il Cerro Piergiorgio, ad inizio marzo, Maspes e Barmasse resteranno in Patagonia per spostarsi ben più a Nord verso il Monte San Lorenzo. Qui saranno raggiunti da una nuova piccola banda che nella seconda parte di questo Trip Two avrà un mese di tempo a disposizione per tentare in stile alpino la grande parete di ghiaccio e misto di questa montagna.
Dopo le tante esperienze felici e fortunate in queste terre, ecco il ritorno di Giovanni Ongaro che anche quest’anno farà parte della squadra. Oltre alla sua maturata esperienza alpinistica, a Giovanni si chiederà anche l’uso incondizionato del suo invidiabile talismano che richiama il bel tempo.
Per la prima volta, entra nella banda anche uno straniero (si fa per dire, visto che risiede a pochi chilometri dal confine italiano). Si tratta dello svizzero poschiavino Lorenzo "Pala" Lanfranchi (nella foto a sinistra, sull’Aguja Mermoz, in Patagonia ). "Un trattore silenzioso", lo ha definito qualcuno. Uno di quelli che quando va davanti lo fa in tutte le condizioni e senza mai lamentarsi. Uno che ha già alle spalle diverse esperienze extraeuropee tra cui quattro viaggi proprio nelle terre sudamericane. Insieme a Giovanni protagonista di salite velocissime anche sul Cerro Torre e sul Fitz Roy.
Chiude il cerchio un altro giovanissimo. Matteo Bernasconi, comasco e Ragno di Lecco, un alpinista della nuova generazione con in testa l’alpinismo d’altri tempi, quello che l’ha fatto e lo sta ancora facendo sognare. Sul San Lorenzo – ed è un altro dei suoi bei sogni – forse "Berna" troverà il suo ideale terreno.
A breve, troverete su montagna.org un aggiornamento di UP Trip Two con la presentazione del viaggio. Stay tuned!
Luca Maspes