Itinerari

Con le ciaspole a Bondeno, borgo incantato della Valle Spluga

Escursione alla portata di tutti che permette di scoprire le frazioni segrete della vallata che porta a Madesimo. Tra grandi scenari naturali e solide architetture tradizionali

La Val San Giacomo, o valle Spluga, comincia dall’abitato di Chiavenna per poi concludersi, dopo circa 30 km, al passo dello Spluga che in estate porta in Svizzera nel Canton Grigioni. Il passo chiude di solito a novembre e da quel momento la valle viene percorsa solo dagli sciatori diretti a Madesimo, oppure da skialper e arrampicatori su ghiaccio che in questa zona della provincia di Sondrio sanno di trovare ottime occasioni di divertimento.  La valle, di origine glaciale, separa le Alpi Occidentali dalle Alpi Centrali e in particolare, le Alpi dell’Adula ad ovest e le Alpi del Platta ad est.

L’itinerario

Partenza: Campodolcino, loc. Fraciscio
Dislivello:+ 319 m
Durata; 3 ore (a/r)
Difficoltà: E

Il percorso raggiunge il borgo di Bondeno diviso in tre frazioni  piuttosto vicine tra loro: Bondeno di Dentro, di Mezzo e di Fuori. Il sentiero parte Fraciscio, frazione di Campodolcino. Dalla Piazza della chiesa di San Rocco si segue la traccia per il fondovalle entrando in un fitto lariceto che raggiunge la località Case di Mottala. Qui si incrocia la strada che porta alla piana di Gualdera e attraversatala verso sud si imbocca la strada consortile per Bondeno sempre circondati dai larici che in questo periodo hanno perso completamente gli aghi.

Un cartello di legno su uno degli alberi che costeggiano la strada recita “Se Bondeno volete scoprire dovete solo salire” e infatti la strada prosegue zigzagando in salita nel bosco che si apre solo in vista delle prime case di Bondeno di Dentro. Sullo sfondo si aprono alla vista le prime cime, in particolare da sinistra guardando il borgo avvistiamo il Monte Mater (2415 m), il Pizzo Camoscera (2185 m) e il Pizzo Camoscie (2467 m), cime appartenenti alle Alpi Lepontine. L’alpe è abitata solo nel periodo estivo per cui si incontrano poche persone, per lo più escursionisti desiderosi di allontanarsi dal caos cittadino. Pochi passi e si raggiunge Bondeno di mezzo, la cui chiesetta dedicata a San Giacomo il Maggiore, costruita intorno al 1805, rende testimonianza della grande fede religiosa che ha sempre la popolazione locale.

Da qui si risale un ultimo dosso per raggiugere la frazione più alta di Bondeno di Fuori (1660 m). Quest’ultimo borgo è dominato dalle cime di  Pizzo Truzzo (2772 m) e Bel Motto (2156 m) mentre sullo sfondo verso la Valle Spluga l’occhio può spaziare sulle vette di Pizzo dei Piani (3158 m), Pizzo Ferrè (3103m), Monte Carden (2468 m). A est completamente innevata c’è l’alpe Avero sovrastata dal Pizzo Alto, a sud la Valchiavenna, il monte Legnone e le cime dell’alto Lario.

Il rientro è lungo la stessa via, variando a piacere il percorso tagliando dove possibile per i dossi nel fitto del bosco.

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