Trasporti: Lombardia e Canton Ticino sullo stesso binario
12 ottobre 2005 – Deciso passo in avanti nel trasporto ferroviario fra Italia e Svizzera. Nei giorni scorsi, a Mendrisio, la Regione Lombardia e il Canton Ticino hanno siglato un accordo che potrebbe segnare una nuova epoca nei collegamenti ferroviari fra le due regioni.
"La Svizzera, ma anche la Lombardia, sono le aree geografiche dei grandi transiti nord-sud. Non possiamo quindi non collaborare – ha detto l’assessore lombardo ai trasporti Alessandro Moneta – su progetti comuni che privilegiano l’uso della ferrovia rispetto alla gomma".
La filosofia è semplice quanto efficace: per un nuovo sviluppo serve andare oltre il proprio orticello. "Occorre superare il sistema delle aree metropolitane e passare a un nuovo sistema – con Ticino, Regione Lombardia, Veneto e Piemonte – che operi su una vasta area e che possa dare una risposta significativa in termini globali alla necessità di mobilità delle persone e delle merci".
Impressionata dal cantiere di Alptransit – il collegamento ferroviario attraverso la Svizzera – la delegazione italiana ha sottolineato l’importanza di trasferire il traffico dalla gomma alla rotaia. Tanto da diventare un alleato di peso e rivendicare il prolungamento a sud di Alptransit. Entrambe le delegazioni hanno definito "inaccettabile" la proposta di ridurre il numero di collegamenti del Cisalpino. Ritenendo i collegamenti veloci tra la Svizzera e Milano indispensabili per lo sviluppo di entrambi i paesi. Tanto più che Zurigo è un polo attrattivo anche per la Lombardia. E viceversa.
Il Canton Ticino, dal canto suo, non poteva trovare miglior alleato nei servizi ferroviari transfrontalieri a lunga percorrenza. Ora però occorre studiare un’offerta che possa essere integrata nei due sistemi regionali di trasporto. E senza tardare: l’orario integrato dei treni delle due regioni dovrà entrare in vigore dal 2007. Anno in cui saranno gradualmente introdotti anche i nuovi convogli della Tilo, in grado di viaggiare sia sulla rete ferroviaria svizzera, sia su quella italiana senza cambiare il locomotore alla frontiera.
I collegamenti veloci con l’aeroporto internazionale di Malpensa restano tra le priorità tanto della Regione Lombardia quanto della Svizzera italiana. La linea Lugano-Mendrisio-Varese/Malpensa rappresenta infatti un punto nodale nel sistema di trasporto integrato. L’Italia, da questo punto di vista, ha un leggero vantaggio rispetto alla Svizzera. La nostro ferrovie infatti hanno già attivato le procedure di gara per l’assegnazione della progettazione definitiva. Quelle svizzere invece prevedono di inoltrare il progetto definitivo all’Ufficio federale dei trasporti entro la fine del 2006.
Tra i progetti di potenziamento della rete ferroviaria c’è anche il quadruplicamento dello storico asse Chiasso-Como-Monza-Milano e il collegamento Malpensa-Nord-Linea del Sempione.