Sebastian Winkler ed il progetto “Countdown 2010”
22-06-2005 – All’indomani dell’adesione da parte dell’Italia all’iniziativa "Countdown 2010", il conto alla rovescia che si ripromette di fermare la perdita della biodiversita’ entro 5 anni, Sebastian Winkler, suo responsabile, spiega ruoli e ragioni del progetto.
In occasione dell’Open Ended Summit Group sulle Aree Protette della Conferenza Internazionale CBD, tenutosi a Montecatini la scorsa settimana, i governi, e quello italiano in primis, sono stati invitati a dare seguito agli impegni presi a Joannesburg nel 2002 per fermare la pèerdita di biodiversità. E a conferma è giunta la comunicazione del Ministro dell’Ambiente Altero Matteoli che ha affermato che ”il conto alla rovescia deve diventare una priorita’ dell’agenda nazionale, servendo come promemoria del nostro dovere verso le generazioni future e agendo da sveglia per andare oltre la retorica prima che sia troppo tardi”.
"Lo scopo del countdown 2010 è che tutti i governi Europei, ad ogni livello, prendano le misure necessarie per fermare la biodiversità entro il 2010. A tal fine, l’iniziativa riunisce governi, ONG, il settore privato ed i cittadini in azioni per attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sugli obiettivi del Countdown 2010 e tener fede agli impegni presi per conservare la diversità biologica".
Al lancio del Countdowm 2010 ha partecipato attivamente il Comitato italiano IUCN e, secondo Winkler, "il Comitato è un motore che deve lavorare con tutti gli attori e deve effettuare il monitoraggio e il progresso degli impegni dell’Italia nella salvaguardia della biodiversità. Molto importante sarà l’azione a livello locale che coinvolga non solo il mondo ambientalista, ma anche settori che impattano la biodiversità come trasporti, energia e imprese".
Secondo la Lista Rossa IUCN delle Specie Minacciate 2004, in Europa ci sono 39 specie minacciate di mammiferi, 29 di uccelli, 14 di rettili, 16 di anfibi e 64 pesci d’acqua dolce, solo per citarne alcune.
L’Italia fornisce un riparo ad una moltitudine di questi animali. L’incessante perdita di specie comporta il rischio di danneggiare per sempre i servizi provvisti della natura che sono essenziali per l’umanità, come il cibo, l’acqua pura, il carburante, il legno ecc… "Per compiere una svolta ecologica a 360 gradi, bisogna che le quattro ruote che rappresentano i diversi settori ed interessi della società girino allo stesso tempo ed alla medesima velocità".
Diventando membro del Countdown 2010, l’Italia promette di incoraggiare ed assistere le decisioni e la società nel conseguire gli impegni 2010 per ridurre o fermare la perdità di biodiversità attraverso azioni che sono aderenti ai principi del Countdown 2010, in particolare:
- Focalizzare l’attenzione del pubblico e di tutte le parti sugli impegni 2010 per tenere la biodiversità al centro dell’agenda politica
- Mantenere una pressione continua su tutte le parti per realizzare gli impegni 2010 per la biodiversità
- Mobilitare tutte le parti per contribuire alla realizzazione degli impegni 2010 per la biodiversità
- Sviluppare ed implementare un piano d’azione per realizzare l’impegno del 2010
Il Countdown 2010 si basa su accordi internazionali come quelli firmati durante il Consiglio Europeo a Goteborg nel 2001, il Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile nel 2002 a Johannesburg, la Conferenza delle Parti alla Convenzione sulla Diversità Biologica nel 2002 e la quinta Conferenza Ministeriale "Ambiente per Europa" tenutasi nel 2003.