Tobi Ebner e Rudolf Hauser aprono Now or Never sull’Hoher Goll
I due alpinisti hanno superato una linea di 1800 metri sulla Est della loro montagna di casa, sulle Alpi di Berchtesgaden, tra Carinzia e Baviera
Tobi Ebner e Rudolf Hauser hanno aperto una nuova via invernale sulla grandiosa parete Est dell’Hoher Goll (2522 m), sulle Alpi di Berchtesgaden, al confine tra Austria e Baviera. Now or Never è un’avventura lunga 1800 metri, aperta in stile pulito e con l’attrezzatura ridotta al minimo, che raggiunge il grado di M5-65°.
“Accarezzavamo da tempo l’idea di aprire una via su questa parete” ha scritto Tobi su Bergsteirgen.com. “Poiché raramente su una parete simile si hanno condizioni decenti, quando l’occasione arriva bisogna prenderla al volo: Now or Never. Per muoverci velocemente, abbiamo eliminato ogni grammo inutile. Unico compromesso, gli sci d’alpinismo legati allo zaino. Col senno di poi è stata assolutamente la decisione giusta, perché anche se i tratti di arrampicata erano molto più scomodi con i ramponi sugli scarponi da sci, molto probabilmente portarli ci ha risparmiato una fredda e lunga notte di bivacco in vetta”.
Tra tiri di misto, canaloni e creste
Se il primo terzo della via si è svolto con un’arrampicata su misto difficile e poco proteggibile, la parte più alta è stata un susseguirsi di canaloni e creste con le condizioni di neve più variabili. “Al centro della parete ci siamo presi una pausa per ricaricare le energie: fai bollire dell’acqua, mangia barrette e cambia i guanti”.
Dato che non era più possibile assicurarsi a vicenda nella metà superiore – c’era troppo poco ghiaccio per le viti e non c’era roccia per le protezioni veloci- e arrampicare in conserva era inutile o troppo rischioso, i due hanno poi deciso di continuare slegati.
Alle 16.30 hanno finalmente raggiunto il Gipfel Couloir, e si sono subito tuffati a valle con gli sci. “Tutto era così ghiacciato che la discesa è stata più un dovere che un piacere, al buio e con le gambe stanche. A 400 metri di dislivello dall’arrivo ho preso un sasso e rotto lo sci, e ho percorso l’ultimo tratto con i ramponi: ancora una volta un promemoria di quel vecchio detto, è finita solo quando sei giù”!
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