In bici sulla Carretera Austral, in Cile
I nostri consigli per affrontare uno degli itinerari a due ruote più famosi del mondo alla vigilia della stagione più indicata
La Carretera Austral nella Patagonia cilena è una delle strade più panoramiche del mondo e non a caso è molto frequentata dai cicloviaggiatori soprattutto nell’estate australe. Si pedala da Puerto Montt a Villa O’ Higgins per 1247 km in circa 13 giorni in massima parte lungo i Ripios (sterrati) in un ambiente straordinario che alterna giungla, montagne glaciali e laghi blu. La strada fu fatta costruire negli anni 90 del secolo scorso dal dittatore cileno Pinochet per collegare la remota Patagonia con il resto del Paese.
Numeri e chilometraggi importanti
La Carretera è lunga 1247 km, ai quali si aggiungono alcune tratte in traghetto. Il 70% è costituito da strade sterrate (fatte da ripio consolidate), il restante è costituito da asfalto con una piccola corsia di emergenza sul lato dove è possibile pedalare in sicurezza. L’asfalto si sta però “mangiando” il ripio quindi le proporzioni variano da una stagione all’altra. A volte sul fondo stradale si possono trovare sassi più grandi e ondine (calaminas), specie nelle zone di Puerto Tranquillo e Villa Cerro Castillo). Di solito, le tappe sono un continuo saliscendi con alcune lunghe salite (max. 6 km). Il dislivello medio in salita per una tappa di 100 km è di circa 1.000 metri. Non si raggiungono quote oltre i 600 metri. Le strada è facilmente individuabile non ci sono traverse ed è segnalata dai cartelli verdi dedicati con l’indicazione dei chilometri. Il traffico veicolare, costituito principalmente da 4×4 e suv, è molto ridotto tranne che nei pressi di Coyaihique.
Luoghi indimenticabili
La Carretera Austral dà sempre spettacolo tra ghiacciai, fiumi impetuosi, foreste e montagne colorate, ogni chilometro è buono per scattare una foto speciale. In breve ecco i luoghi indimenticabili, da Nord a sud. Luoghi che meritano una sosta prolungata da Nord a Sud.
Futaleufu Rafting: raggiungibile da Santa Lucia o lungo il percorso da Bariloche. È sicuramente uno dei luoghi più emozionanti al mondo per fare rafting con rapide di 4° e 5° grado.
Parco Nazionale Quilt e il ghiacciaio sospeso del Ventisquero Colgante: fitta vegetazione con cascate e una bella passeggiata di 3 km fino al fronte del ghiacciaio.
Cerro Castillo: luogo ideale per chi ama l’arrampicata e il trekking. C’è anche una splendida laguna da raggiungere in una giornata di escursioni.
Puerto Rio Tranquillo: superba gita in barca al lago General Carrera a Las Capillas de Marmol (mezza giornata, da fare con il sole) o al ghiacciaio Exploradores (un giorno).
Caleta Tortel: porto originale con passaggi pedonali e case su palafitte. Ottimo anche come tappa intermedia sulla strada per Villa O’Higgins (124 km da Cochrane) o quando si prende il traghetto per Puerto Natales.
Glacier O’Higgins: raggiungibile in barca prima di arrivare a Candelario Mancilla.
El Chalten: la passeggiata verso il leggendario Fitz Roy e il Cerro Torre.
Altre attrazioni non proprio lungo la Carretera Austral a El Calafate (Perito Moreno), Puerto Natales (Torres del Paine) o Punta Arenas (pinguini).
Consigli utili
Il bikepacking può essere la scelta giusta per affrontare il Ripio della Carrettera. Non c’è bisogno di particolare autonomia dal punto di vista di vitto e alloggio. Alcune sezioni di single track, nonché le malefiche ondine (calaminas), prediligono questo assetto invece che del classico con le borse laterali.
Pneumatici larghi e misti vi aiuteranno ad alternare sentieri sassosi e strade asfaltate.
La tenda non è necessaria mentre il materassino e un sacco a pelo potrebbero essere necessari in alcuni rifugi o fattorie, il fornelletto e gli accessori per cucinare invece non servono, anche perché la cucina a volte viene messa a diposizione presso gli hospedaje (i B&B locali) alla clientela. Portarsi questo tipo di attrezzatura potrebbe essere comunque utile anche per fini di sicurezza, costi e di igiene.
Ogni villaggio ha diversi negozi di alimentari dove è possibile pagare con carta di credito. Trovare acqua potabile non è un problema.
Molte soluzioni economiche per dormire
Una buona opzione per dormire sono i gli hospedaje, dove le famiglie locali mettono a disposizione degli ospiti una o più camere della loro casa/fattoria. Le camere possono essere dotate di letti singoli o a castello e molte sono condivise con altri viaggiatori, così come i bagni. Costano poco (intorno ai 15 €) e possono fornire un servizio extra per colazione e cena. Alcuni hospedaje offrono la possibilità di utilizzare la cucina.
È altresì possibile affittare un Cabanas completo con cucina e diverse camere, una buona soluzione se siete in un piccolo gruppo. I campeggi (campeggi) presenti in ogni paese sono ben attrezzati con wifi e docce calde (come tutti gli hospedaje) e costano circa € 6. Prima di Villa O’Higgins si può dormire in un rifugio 51 km dopo il centro di Rio Bravo. Previo permesso è anche possibile campeggiare in una fattoria. Ci sono ostelli nelle città più grandi (Puerto Montt, Hornopiren, Coyaique, Cochrane) dove è possibile cucinare. Il Mosco a Villa O’Higgins e la casa del ciclista a El Chalten sono due istituzioni per i viaggiatori in bicicletta. Non c’è bisogno di prenotare, molte strutture non sono nemmeno su internet e hanno sempre camere disponibili.
Sfidare il meteo
Pioggia e vento sono frequentissimi compagni di viaggio. Ci sono solo pochi giorni senza precipitazioni ma la pioggia non è eccessiva o troppo fredda. La parte meridionale dopo Coyaihique ha meno giorni di pioggia ma è più soggetta ai venti. Ho incontrato i tratti più ventosi tra Cerro Castillo e Puerto Bertrand. Sulla Ruta40 il vento è davvero forte, meglio tenerne conto. Gambali e manicotti sono “obbligatori” oltre a essere una protezione necessaria contro la pioggia.