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Keenan Takahashi libera un nuovo highball 8B+ a Buttermilk

Il climber californiano ha liberato l'highball A Little Life, uno dei blocchi più affascinanti e pericolosi di Buttermilk Country in California: "un altro livello di soddisfazione"!

Keenan Takahashi, climber californiano, ha liberato A Little Life, boulder per cui ha proposto il grado di 8B+ nei Buttermilks, California.

Si tratta di uno dei blocchi più affascinanti e pericolosi del luogo, famoso per i suoi giganteschi massi erratici che gli americani hanno preservato intatti, se non per qualche spit (punto di ancoraggio, ndr) sulla cima che permette di provare ad arrampicare con la corda dall’alto prima di effettuare la salita slegati. Un highball è infatti un tipo di boulder con un’elevata altezza da terra, in cui si arrampica senza corda e senza alcun tipo di assicurazione, eccetto alcuni materassi (crash pads) alla base del masso. Una caduta da un highball presenta dunque un elevato rischio di infortunio per il climber.

Takahashi è conosciuto per aver salito highballs difficili e pericolosi, ma questo è un progetto di altro livello rispetto ai precedenti. A Little Life non è tecnicamente il blocco più difficile di Buttermilk Country, ma l’altezza è da considerare come un fattore di difficoltà aggiuntivo. Inotre, la parte più difficile (crux), in cui il rischio di caduta è più alto, non si trova nella sezione più bassa, ma in quella finale. Su questa linea non si può abbassare la guardia neanche nell’uscita, in cui si supera lo strapiombo tenendo due prese svase che hanno tutta l’aria di essere insidiose.

Eric Bissel per Antigrav ha seguito Keenan Takashashi durante tutte le fasi di preparazione della salita, producendo un video che racconta non solo la chiusura di un progetto estremo, ma anche la storia di Keenan. A dieci anni andava sullo skateboard, e quando si faceva buio i suoi genitori gli dicevano di rientrare in casa, ma lui non “poteva” rientrare finché non era riuscito a fare il trick che stava provando.

È questa stessa determinazione che lo ha portato all’arrampicata.  “Nelle vacanze di Pasqua del 2009 ho iniziato a fare highballs senza davvero pensarci. Ho provato un blocco che era 7 gradi più difficile di quello che potevo fare all’epoca, ma sapevo che prima o poi ci sarei riuscito”.

Quello che mi affascina è trovarmi a salire qualcosa che è oggettivamente difficile per me, so che potrei cadere, ma so che non metto in pericolo la mia vita. È uno spazio mentale unico, che non trovi da nessun’altra parte”, racconta Keenan nel video.

Il progetto A Little Life

Con A Little Life è stato amore a prima vista. “Nel 2014 alcuni miei amici mi hanno mostrato una foto del masso su cui si trova la linea di A Little Life. Era il boulder più incredibile che avessi mai visto. Appena sono andato a vederlo ho pensato che dovevo salirlo, e che sarebbe stata la cosa più assurda che avessi mai fatto”.

Il boulder presenta una prima sezione su placca verticale, poi il crux in strapiombo. A Keenan sono servite tre sessioni con la corda solo per chiudere la parte di placca.

“C’è una presa di riposo in mezzo, e credo che sia quasi peggio che se non ci fosse. Negli altri highballs che ho chiuso arrampicavo e basta, invece qui c’è questo momento di contemplazione in cui mi chiedo voglio davvero tentarlo, o voglio solo saltare giù? E una parte di me vuole davvero solo saltare giù” continua Keenan.

Il video mostra anche le cadute del climber californiano, e parla delle motivazioni che lo spingono a vivere l’arrampicata in un modo così rischioso:

Sono intrigato da quei momenti in cui sento che non posso cadere e devo arrampicare in un modo vicino alla perfezione. La concentrazione a cui questo mi porta e la spinta a conoscere me stesso sono molto affascinanti per me“.

Keenan Takashashi ha effettuato la prima salita di A Little Life a febbraio 2023. Il piano era di provare almeno un’altra volta il boulder con la corda, se non due. “Poi il meteo ha iniziato a peggiorare, e ho sentito che dovevo provarlo senza corda”. Nel video sembra di poter toccare la tensione attraverso lo schermo: ma Keenan ce l’ha fatta, definendo l’impresa “un altro livello di soddisfazione”.

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