Film

“Never Give Up”: un film per scoprire Laura Rogora, campionessa d’arrampicata e sognatrice

Presentato in occasione del 69° Trento Film Festival, "Never Give Up" è un sincero ritratto della giovane campionessa di arrampicata sportiva Laura Rogora

22 anni (compiuti esattamente oggi) e una carriera nel campo dell’arrampicata sportiva da fare invidia ai “più grandi”: è Laura Rogora, la campionessa romana che, ad appena 20 anni, ha rappresentato l’Italia alle Olimpiadi di Tokyo, le prime in assoluto in cui l’arrampicata sportiva è entrata in scena tra le discipline olimpiche. Per scoprire chi sia Laura Rogora, la giovane e tenace sognatrice che colleziona senza sosta successi indoor e in falesia, il consiglio è di dedicare mezzora del vostro tempo alla visione di “Never Give Up” (Italia, 2021, 36′), pellicola prodotta e diretta da Pietro Bagnara (Open Circle), disponibile su Prime Video e sul canale Youtube di Montura. Il film, presentato in occasione del 69° Trento Film Festival, è un sincero ritratto di Laura.

Sinossi

Chi è Laura Rogora? Nata a Roma il 28 aprile 2001, Laura è oggi una campionessa di arrampicata sportiva, arruolata nel Centro Sportivo della Polizia di Stato e una studentessa universitaria in matematica. La sua passione per l’arrampicata nasce in tenera età, attorno ai 5 anni, accompagnata dalla mamma e dal papà, a loro volta appassionati della disciplina. Con loro vive le prime avventure su roccia, non troppo lontano da Roma, tra le falesie di Gaeta, Sperlonga, in Ciociaria e nel reatino. Nel 2015 inizia a collezionare successi nelle competizioni indoor a livello nazionale, europeo e mondiale. Nel campo agonistico, ha vissuto quella che per il momento si può considerare come la sua tappa più intensa, con la partecipazione alle Olimpiadi di Tokyo nel 2021, e ora il prossimo obiettivo sono le Olimpiadi di Parigi 2024, dove speriamo di rivederla in azione. La prima prova di qualifica sarà rappresentata dal Mondiale che si terrà in agosto in Svizzera.

Passando dal mondo indoor a quello delle falesie, a soli 14 anni, liberando Grandi Gesti nella grotta dell’aeronauta a Gaeta, è diventata la prima scalatrice italiana a salire un 9a. Nell’estate 2020 è diventata la seconda donna al mondo ad aver salito una via di grado 9b, “Ali hulk sit extension total” sulla falesia di Rodellar (seconda soltanto ad  Angela Eiter che nel 2017 ha salito il 9b La Planta de Shiva a Villanueva del Rosario). Nell’ottobre 2021 è diventata la prima donna al mondo ad aver salito una via classificata oltre il grado 9b mettendo a segno la prima ripetizione di Erebor, 9b/+ liberato da Stefano Ghisolfi nel gennaio dello stesso anno, considerato una tra le vie di arrampicata più difficili al mondo. Ostinazione e capacità di sognare, queste le due caratteristiche che la sostengono lungo un percorso in continua ascesa nel mondo dell’arrampicata sportiva.

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