Bisogna avere timore delle mucche in quota? Un incidente occorso nella giornata di mercoledì 2 novembre sul Monte Grappa fornisce uno spunto di riflessione su come rispondere a tale domanda. Siamo infatti portati tendenzialmente a immaginare i bovini, avvezzi alla presenza umana, come animali innocui. Al pari delle specie selvatiche, anche gli animali da allevamento presentano però degli istinti di difesa, in particolare in presenza di cuccioli.
La disavventura avvenuta sul Grappa ha visto come protagonista una famiglia di origini albanesi residente nel veneziano – padre, madre e tre figli minorenni – che, nel corso di una gita in quota, è stata accerchiata e aggredita da una mandria di mucche, in presenza di vitellini. In particolare è stato il padre di famiglia a pagare le maggiori conseguenze, buttato a terra dai bovini, calpestato e trascinato per qualche metro. Fortunatamente l’uomo è riuscito a trovare riparo in una buca carsica. Riunitosi a moglie e figli si è quindi recato alla vicina caserma Milano, da cui i soldati del Sacrario Militare del Grappa hanno lanciato chiamato i soccorsi.
Sul posto sono giunti con un mezzo di montagna un medico e un infermiere del Suem di Crespano per prestare i primi soccorsi. Si è anche proceduto ad allertare l’elicottero di Treviso nonostante il meteo avverso, in quanto dalle prime informazioni, sembrava che i feriti fossero 5. L’uomo ha riportato contusioni multiple ed è stato trasferito a Crespano e quindi all’ospedale di Castelfranco Veneto. I familiari sono risultati indenni ma sotto shock.
Siamo intelligenti come le mucche ?
A quando come le galline ?
Visto quello che fanno a mucche e vitelli è il minimo….