Andrzej Bargiel rinuncia a sciare l’Everest

Spedizione chiusa per il polacco Andrzej Bargiel, tornato domenica al campo base dopo che il suo tentativo di vetta è andato a vuoto a causa del maltempo che lo ha costretto a ritirarsi dagli 8000 metri di Colle Sud.

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Raffiche fino a 100 km/h non previste dai bollettini, spiega l’alpinista. Così la decisione di scendere, come vi abbiamo raccontato in questo giorni, a campo 2 e lì attendere un miglioramento che però non è avvenuto e la scelta di tornare al campo base.

Oggi l’annuncio da parte di Bargiel della decisione di chiudere definitivamente la spedizione all’Everest poiché la previsioni non danno speranza per una finestra nel breve periodo. “Per i prossimi giorni sono attesa pesanti nevicate, che alzano il rischio valanghe. Dovremmo attendere per molto tempo prima di avere un’altra chance” afferma il polacco, che continua: “Durante la discesa abbiamo dovuto affrontare dei grossi problemi sull’Icefall, infatti ad ogni tentativo bisogna allestire nuovamente la via, il rischio è però troppo alto. Credo che abbiamo fatto tutto quello che potevamo per avere successo e voglio ringraziare tutto il mio team per aver fatto il loro meglio“.

Niente da fare quindi per Andrzej Bargiel, il progetto della prima discesa integrale con gli sci senza uso di ossigeno supplementare dovrà attendere.