Due regioni (Piemonte e Valle d’Aosta), 4 valli (Valsesia, Val d’Ossola, Valle di Gressoney, Valle d’Ayas), 220 km totali suddivisi in 15 tappe, questi i numeri del Grande Sentiero Walser (GSW), progetto presentato di recente a Ornavasso (Verbano-Cusio-Ossola), in occasione del 21° incontro internazionale delle popolazioni Walser. Un sentiero che nasce per accompagnare gli escursionisti alla scoperta dell’affascinante cultura dei Walser e dei magnifici territori colonizzati.
“Camminatori, esploratori, coloni – così vengono descritti i Walser sul sito dedicato al progetto, www.walserweg.it – . Dalla Francia all’Austria, passando dalle Valli del Monte Rosa, durante gli ultimi secoli del medioevo il popolo dei Walser ha caratterizzato diverse località dell’arco alpino. Tratto distintivo di un percorso storico che ha contraddistinto l’Europa medievale, oggi i Walser, attraverso il loro cammino, vogliono rappresentare un positivo esempio di caparbietà e resilienza e trasmettere un messaggio di amore e rispetto verso quella natura indomita che li ha accolti.”
Un “nuovo” sentiero per scoprire il mondo Walser
Il Grande Sentiero Walser non rappresenta un itinerario creato ex novo, ma sfrutta e potenzia una rete di sentieri preesistente, collegando tra loro 15 località alpine italiane in cui, nel periodo medievale, emigrarono le popolazioni alemanne provenienti dal cantone Vallese. Percorrere il Walserweg “permette di immergersi in un passato caratterizzato dal profondo legame tra l’uomo e l’ambiente, per scoprire la vita delle genti di montagna, persone operose e ingegnose abituate alla fatica, che parlano dialetti di popolazioni lontane”.
Alla realizzazione del GSW, come evidenziato in occasione della presentazione da Roberta Locca, presidente dell’Associazione Presmell Ecomuseo della Val Vogna (Vercelli), capofila del progetto, hanno collaborato le 12 comunità walser esistenti in Italia.
Il progetto trae ispirazione dal Walserweg Graubünden, itinerario di circa 300 km totali, che segue le tracce dei Walser nelle valli alpine dei Grigioni, snodandosi su sentieri storici, fra paesaggi naturali e culturali incontaminati, lungo i quali scoprire la cultura dei Walser e la loro storia.
Walserweg Italia è stato realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, nell’ambito del bando “In luce. Valorizzare e raccontare le identità culturali dei territori”, promosso per valorizzare il patrimonio artistico culturale diffuso di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, per creare opportunità di crescita culturale, sociale ed economica per i territori.
10 tappe
Il percorso si articola in 15 tappe non consecutive, di lunghezza media pari a 14 km e dislivello medio pari a 1000 metri, per un totale di 220 km. Lungo il percorso si possono scoprire 12 sentieri tematici e oltre 200 punti di interesse.
