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Monte Tudaio, nel Forte della Grande Guerra verrà realizzato un bivacco

Sul Monte Tudaio (2140 m), nelle Dolomiti Bellunesi, sono stati avviati nei mesi scorsi i lavori di ristrutturazione all’interno del Forte della Grande Guerra posizionato sulla vetta, allo scopo di convertire una casermetta in bivacco alpino. Il Forte ebbe vita dal 1904 al 1918 e fu fatto esplodere dall’esercito italiano dopo Caporetto.

Un punto di appoggio dall’alto valore storico

“Dopo alcuni anni di lavoro, sopralluoghi, carte, progetti, presentazione ai vari enti, permessi a più livelli, finalmente, circa un mese fa, abbiamo iniziato i lavori di ristrutturazione della casermetta “Corpo di guardia”, all’accesso del forte di Monte Tudaio”, l’annuncio entusiasta della sezione di Vigo di Cadore del Club Alpino Italiano all’avvio dei lavori lo scorso autunno. 

“La nostra volontà – si legge ancora sul sito della sezione – è quella di ricavarne un bivacco alpino aperto a tutti, punto di ricovero e di appoggio che ci aiuterà a valorizzare al meglio un luogo straordinario quale la vetta del monte Tudaio, un sito di interesse storico e paesaggistico che permette un panorama a 360° sulle valli del Centro Cadore, di Auronzo e del Comelico, con bellissimi scorci sull’Antelao, le Tre Cime di Lavaredo e i principali gruppi montuosi della zona; i ruderi raccontano la vita di una vera e propria cittadella fortificata, costruita a 2000 metri di altitudine dall’ Esercito Italiano prima del primo conflitto mondiale.”

Il progetto di ristrutturazione, approvato dalla soprintendenza ai beni culturali – avviato nell’autunno 2021 per riprendere appena possibile in primavera, per concludersi nell’autunno 2022 –  prevede il rifacimento dei cordoli in cemento e della copertura come da struttura originale, il restauro dei muri originali in pietra, la posa dei serramenti, il rifacimento degli interni e la sistemazione delle adiacenze. Prima dell’arrivo dell’inverno, quest’anno è stato possibile effettuare lavori di rifacimento del tetto.

Un crowdfunding di supporto

La struttura, di proprietà del Comune di Vigo di Cadore, è stata concessa alla sezione CAI in comodato d’uso e i lavori sono stati avviati grazie a fondi della sezione stessa, e al sostegno e il contributo dell’Unione Montana Centro Cadore, del Club Alpino Italiano centrale, la Magnifica Regola di Vigo. Per sostenere il progetto è stato aperto un crowdfunding, cui è possibile partecipare sul sito www.retedeldono.it.

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