AlpinismoAlta quota

Partito anche Txikon. Ma Alex e Simone Moro non saranno soli questi inverno al Manaslu

Simone Moro è da una settimana nella valle dl Khumbu ad allenarsi alla quota. Oggi dovrebbe salire al Lobuche Peak 6119m, vetta che dovrebbe prepararlo alle due notti che ha previsti di trascorrere sulla cima all’Ama Dablam, 6812m, ultima tappa della sua fase di acclimatazione in vista dell’invernale al Manaslu. Il bergamasco è al momento solo, i suoi compagni di spedizione Alex Txikon e Iñaki Alvarez sono giunti solo ieri a Kathmandu. La squadra, che ricomprende anche il fotografo Sendoa Elejade, il manager del campo base Eneko Garamendi e alcuni sherpa, si riunirà direttamente al campo base il 21 dicembre.

Un’altra cordata al Manaslu

Simone e Alex non saranno però gli unici alle pendici dell’ottava montagna della Terra questo inverno, al Manaslu ci sarà anche una cordata formata da Oswald Rodrigo Pereira, Sophie Lenaerts e Stef Maginelle. Pereira, che l’anno scorso era al K2 invernale, è già in partenza, mentre, per mancanza di ferie, Lenaerts e Maginelle arriveranno solo il 1° gennaio 2022. Le due alpiniste belghe sperano in un acclimatamento abbastanza veloce, come già fatto la scorsa estate sul Broad Peak che salirono (senza arrivare in vetta) 12 giorni dopo l’arrivo al campo base.

Entrambe le squadre si muovono senza ossigeno supplementare. Non è stata data comunicazione ufficiale su una eventuale collaborazione nell’allestire i campi e le corde, ma ci immaginiamo che sarà così.

Sarà anche interessante capire come si organizzerà il team Moro-Txikon-Alvarez: il bergamasco sarà già completamente acclimatato e pronto agli 8000 metri, mentre i compagni all’arrivo al campo base dovranno ancora iniziare ad abituare il corpo all’aria sottile.

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