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Cosa fare in caso di valanga? Scopriamolo con la realtà virtuale

In Valle d’Aosta prenderà il via un progetto di educazione alla sicurezza in montagna basato sulla realtà virtuale, dal titolo “Avalanche Vr”, che è anche il nome della applicazione in 3D immersivo su cui si basa questa modalità innovativa di insegnamento. Il sistema Avalanche Vr è stato realizzato nell’ambito del progetto PITEM RISK – Piano integrato tematico sulla prevenzione e gestione del rischio, che coinvolge le regioni transfrontaliere del territorio ALCOTRA tra Francia e Italia – , con l’obiettivo di realizzare uno strumento di addestramento ed educazione destinato al grande pubblico e ai frequentatori della montagna. Prevede in sintesi, tramite l’utilizzo di un visore 3D, di proiettare l’utente nel contesto di un incidente in valanga e di guidarlo nelle operazioni di soccorso del compagno, utilizzando ARTVA, sonda e pala.

Fondazione Montagna Sicura in collaborazione con la Regione Autonoma Valle d’Aosta ha presentato applicazione e progetto lo scorso 29 settembre, nel corso di una conferenza stampa. In regione verranno realizzati 30 atelier in cui verranno fornite nozioni di nivologia, di soccorso e autosoccorso in valanga. Sedici atelier si svolgeranno nelle scuole superiori e i restanti nelle località del territorio valdostano, destinati a residenti e turisti. Le date saranno a breve pubblicate su sito e canali social di Fondazione Montagna Sicura.

Alla presentazione del progetto sono seguite le allocuzioni ufficiali del Presidente della Regione, Erik Lavevaz, e degli Assessori alle Finanze, Innovazione, Opere pubbliche e Territorio, Carlo Marzi, e all’Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate, Luciano Caveri, oltre a quelle del responsabile del Soccorso Alpino Paolo Comune e dell’ing. Rocco del dipartimento programmazione, risorse idriche e territorio.

Tutti hanno sottolineato l’importanza della sensibilizzazione e dell’educazione ad una cultura consapevole e responsabile nella frequentazione della montagna, soprattutto tra i giovani, tanto più in questo periodo dove c’è un forte aumento della frequentazione della montagna anche da parte di persone che non hanno una conoscenza e una preparazione adeguata ad affrontarla.

L’esperienza di Avalanche Vr

Come spiegato nel dettaglio sul sito di Fondazione Montagna Sicura, Avalanche Vr permette all’utente di vivere un’esperienza virtuale di sci in fuoripista tramite riprese video a 360° e la simulazione interattiva in realtà virtuale di un incidente in valanga con autosoccorso.

Tramite l’utilizzo di un visore Oculus Quest 2, collegato a un computer, l’utente è proiettato in un contesto realistico che ricostruisce una giornata di sci durante la quale si verifica un grave imprevisto. A quel punto bisognerà mettere in pratica una procedura di autosoccorso interagendo attivamente con l’ambiente circostante per salvare il proprio compagno di escursione, attraverso l’utilizzo degli strumenti ARTVA, pala e sonda, che costituiscono il bagaglio indispensabile per chi voglia intraprendere una giornata di sci fuoripista. L’avventura si conclude con l’intervento del Soccorso alpino e dei medici che impartiscono nozioni di medicina di montagna inerenti a incidenti, ipotermia e traumi.

Tutti gli elementi che compongono l’esperienza sono stati vagliati dalle Guide alpine valdostane, che hanno collaborato al progetto riportando, punto per punto, le azioni da manuale da mettere in pratica nell’organizzazione di una gita in montagna e le azioni utili da compiere in caso di imprevisto.

Perché non provare a casa?

Chi abbia a disposizione un visore Visore Oculus Quest 2/Oculus RIFT può scaricare l’applicazione gratuitamente dal sito di Fondazione Montagna Sicura e sperimentare l’esperienza 3D comodamente da casa.

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2 Commenti

  1. volendo, uno scialpinista potrebbe andare con l’air bag gia’ gonfio?Non sara’ gran velocita’ma forse si proverebbero altre sensazioni.Interessante sarebbe provare con test veri su manichino un bel pallone gonfiato ad elio sganciabile o gia’galleggiante con filo a 4-5 metri. già ci sono le avalanche ball.

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