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Ministro Costa in visita al PNALM: “Parchi Nazionali siano riferimento per la tutela della natura”

Il 14 ottobre il Ministro dell’Ambiente Sergio Costa si è recato in visita presso la sede del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (PNALM) a Pescasseroli (AQ).

Un incontro con i vertici del Parco a pochi giorni dalla nomina da parte del Ministro del nuovo presidente del PNALM Giovanni Cannata, ex rettore dell’Università degli Studi del Molise e già componente del Consiglio Direttivo del parco nel quinquennio 2007/2012.

Parchi Nazionali come punti di riferimento

“Abbiamo stanziato per la prima volta nella storia dei Parchi Nazionali oltre 85 milioni di euro”, ha annunciato Costa nell’ambito dell’incontro istituzionale svolto nel pomeriggio di lunedì. “Lo abbiamo fatto perché questi Parchi Nazionali devono diventare i punti di riferimento di un diverso modo di concepire la tutela della natura, che coniughi il green, ma anche il turismo ecocompatibile e la stessa tutela, che è la cosa più importante”.

Ha le idee chiare il Ministro Costa. La salvaguardia della natura non può che iniziare nei Parchi Nazionali, che devono diventare esempio per le comunità. Un ruolo importante che necessita del sostegno dello stato, economico ma anche legislativo. “Abbiamo in animo, con la legge di stabilità, di costituire le zone economiche ambientali per i parchi. Quindi vuol dire dare un di più non solo in termini economici, ma anche normativi, alle persone che vivono nei Parchi”.

PNALM, una nuova governance

Negli scorsi mesi il Ministro Costa è stato impegnato a definire una nuova governance per il PNALM, insieme ai Presidenti delle 3 regioni su cui si estende il Parco. Un lavoro di gruppo non facile, che ha visto sedersi a tavolino tre personaggi politicamente non allineati ma coscienti di dover collaborare per il bene dell’ambiente. I Presidenti “hanno subito visto i nomi e gradito sia il presidente sia il direttore (Luciano Sammarone, nominato lo scorso agosto, ndr), quest’ultimo esclusiva competenza mia, che però ho condiviso. Questo vuol dire che c’è la voglia e anche l’aspettativa di grandi cose”, ha puntualizzato Costa.

Un punto di vista che trova conferma nel commento rilasciato dal Presidente della Giunta Regionale abruzzese Marco Marsilio a margine dell’incontro. “L’augurio è che queste nuove nomine di alto profilo scientifico e culturale rappresentino una giusta sintesi per dare ulteriore e decisivo impulso ad una area protetta e alle sue molteplici e complesse attività per una visione complessiva di sviluppo, di tutela e valorizzazione dei territori”.

La questione orsi

Nella terra dell’orso marsicano, Costa non poteva astenersi dal fare un cenno alla questione della salvaguardia dell’orso in Italia. “Tutti gli orsi sono un bene prezioso – ha dichiarato – qui c’è l’orso marsicano, ma tutti gli orsi sono un bene prezioso. Poi in questo caso non posso non ricordare Papillon, l’orso nel Trentino che speriamo vada presto in letargo in modo tale che nessuno possa inutilmente abbatterlo”.

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