Curiosità

Ex ministro francese Woerth “Alpinista in Erba” ad honorem: scala il Monte Bianco e ritocca la foto

Testo degli Alpinisti in Erbapagina Facebook che goliardicamente racconta l’alpinismo a modo proprio: “Ogni riferimento a persone o cose è puramente casuale… talmente casuale da sembrare reale!”, questo il motto.

Che i francesi fossero dei burloni lo sapevamo già. Lunedì è stata pubblicata una foto dell’ex ministro dell’economia francese Eric Woerth impegnato nella Salita dell’Auiguille d’Argentiere, un rispettabilissimo 3.900 al confine fra Francia e Svizzera, nel Massiccio del Monte Bianco. E fin qui, nulla di male, anche noi ogni tanto pubblichiamo delle foto.

La questione che però ha fatto insorgere, come direbbero i suoi compaesani, gli internauti (l’abbiamo già detto che i francesi son buffi?) è stata che la foto pare essere visibilmente ritoccata. Anche se forse la parola ‘ritoccata’ potrebbe essere un po’ esagerata considerando che con un programma qualsiasi di visualizzazione foto si possono ruotare le foto di 90, 120, 180° con un semplice click. Ma ancora nessun problema, scagli la prima pietra chi non ha mai aumentato la pendenza di un versante per sembrare più figo.

Il vero problema sta nel fatto che tutto questo diabolico piano non ha tenuto conto dei particolari; i particolari son sempre quelli che ti fregano (come quella volta che ci eravamo prefissati una cima e una volta arrivati in vetta ci siamo accorti che eravamo sulla montagna sbagliata).

Nella foto infatti si possono notare:

  1. Il laccetto dello zainetto Invicta da scolaretto del piccolo Eric penzola, ma penzola verso la parete.
  2. Sullo sfondo si vedono due candidi alpinisti in erba che passeggiano per mano assaporando il pasto che li attende al rifugio. E vi possiamo assicurare che, nonostante siano dei supereroi della goliardia, gli alpinisti in erba non camminano sulle pareti verticali.

Riusciamo a immaginarlo, Eric l’allegro alpinista, che dopo una bella giornata in montagna si mette al pc a guardare le foto della scalata e, per colpa di una mancata rotazione automatica delle foto, viene folgorato da una idea tanto magnifica quanto geniale.

“In fondo” tenta di autoconvincersi non farei del male a nessuno se girassi questa foto di soli 90°, chissà cosa mi direbbero lunedì mattina i miei amichetti del parlamento, con una foto così cool!”

Tutto il resto è storia. Potete attaccarlo finché volete, ma Eric è stato un sognatore, un visionario, non solo ha fatto quello che ogni alpinista scarso vorrebbe fare ogni domenica sera dopo la gita, ma lo ha fatto male, con quel mix di ingenuità, ricerca di visibilità e alpinismo approssimativo che contraddistingue tutti noi scarsi.

Insomma, Eric “Alpinista in Erba” vero. Evviva Eric!

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3 Commenti

  1. Il diavolo si nasconde nei dettagli.
    Nel web si nasconde “Tartarino sulle Alpi” in pdf libero.
    peccato non si trovi la versione Rai con Tino Buazzelli…esclusa la sigla.

  2. Chi c’è stato, sa che quel pendio è circa 40°, e i due alpinisti in basso si trovano prima della terminale, su pendio molto meno ripido. Chi non conosce la via dovrebbe chiedersi quale magheggio si è usato per disporre le corde sul pendio, senza lasciare tracce

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