Alpinismo

Mount Fay, parete Est: prima salita per la cordata Papert-Lindič-Harrington

“The sound of silence” (1100 m, M8/WI5) è questo il nome dato da Ines Papert, Luka Lindič e Brette Harrington alla prima via che percorre interamente la parete Est del Mount Fay (3235 m) in Alberta, lungo la catena delle Rocky Mountains canadesi.

La via era già stata tentata, nel corso del 2016, da Luka Lindič insieme a Marc-André Leclerc, ma le pessime condizioni del momento li avevano costretti a ripiegare verso valle rinunciando alla scalata.

I due non torneranno più in parete insieme, Leclerc sparirà infatti nel marzo 2018, insieme a Ryan Jonson, da qualche nei pressi delle Mendenhall Towers in Alaska. Il suo amico non scorderà però quel sogno condiviso e, con lui, nemmeno la sua ragazza Brette Harrington.

Ecco come si è formata la cordata che lo scorso 2 aprile all’una e trenta del mattino ha iniziato i giochi sul Mount Fay percorrendo dapprima la linea aperta nel 1984 dal gruppo Blanchard-Cheesmond-Tobin per poi proseguire dritti verso l’alto dove questa piega decisamente a destra. I tre dovettero rinunciare a causa delle pessime condizioni della montagna in quei giorni.

La linea di salita. Foto Jon Walsh

Per tutto il giorno si sono mossi su verticalità ghiacciate e ricche di neve, su passaggi tecnici e inesplorati, fino ad arrivare ad appena 250 metri dalla vetta, dove hanno bivaccato. Il secondo giorno hanno poi completato la salita sbucando in cima, in mezzo a una tormenta di neve, con le ultime luci del giorno a rischiarargli il cammino.

“Ci sono così tante cose che rendono questa una salita speciale per me” ha scritto Brette. “Abbiamo scalato insieme in modo così naturale, non riesco ancora a credere di aver portato a termine una linea del genere sulla parete Est del Mount Fay. La silenziosa natura invernale della ‘Valley of Ten Peaks’ coperta di neve, ho potuto pensare a Marc-André e alle storie delle sue scalate con Luka nel 2016”.

“È stato bello poter fare con Brette ciò che avevo provato tre anni prima con Marc-André” ha invece commentato Luka. “In vetta abbiamo gridato di felicità tutti insieme. Sentivo che Marc-André era con noi e non potevo immaginare di fare questa salita in modo migliore”.

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