Will Gadd nelle profondità dei ghiacci della Groenlandia per studiare gli effetti del global warming
L’alpinista canadese Will Gadd, celebre per le sue prime salite delle Helmcken Falls e Niagara Falls, ha annunciato lo scorso 9 marzo sulla sua pagina Facebook l’uscita del video riassuntivo della spedizione cui ha preso parte in Groenlandia insieme al professore Jason Gulley, glaciologo e professore dell’Università della Florida.
Un progetto scientifico che ha previsto una discesa nella calotta glaciale della regione di Paakitsoq fino a raggiungere la falda all’interno del ghiacciaio, e successivamente una immersione con le bombole da sub finalizzata a comprendere meglio come si sciolgono le calotte polari e dunque anche gli effetti del global warming sull’innalzamento del livello dei mari.
Nell’agosto del 2018 è stato compiuto un primo viaggio per selezionare un mulino glaciale, ovvero un canale attraverso cui l’acqua penetri all’interno del ghiacciaio dalla superficie. A ottobre dello stesso anno Will e il professor Gulley sono tornati nel sito, così da ritrovare il fiume estivo totalmente ghiacciato e avere la possibilità di calarsi. Secondo i modelli elaborati prima della partenza, avrebbero dovuto affrontare una discesa di 200 metri. Invece davanti ai loro occhi è apparsa una enorme caverna ghiacciata a soli 80 metri di profondità.
Considerando che proseguire sarebbe stato estremamente rischioso, i due si sono fermati in questa caverna nella loro esplorazione.
I risultati del loro studio, oltre a fornire immagini spettacolari dalle profondità delle calotte, saranno alla base di un’opera di revisione dei modelli finora elaborati per tentare di spiegare le dinamiche dello scioglimento delle calotte polari.