News

Svezia, celebre alpinista trovato morto

immagine

STOCCOLMA, Svezia — E’ mistero, in Svezia, sulla morte di Mikael Reuterswärd, il primo alpinista nazionale ad aver raggiunto la cima dell’Everest e del Lhotse. Reuterswärd è stato trovato morto nella sua residenza estiva venerdì scorso.

Reuterswärd, 45 anni, aveva salito l’Everest nel 1990 insieme a Oskar Kihlborg, in una spedizione organizzata da Rob Hall. Dopo quel successo, aveva proseguito nelle scalate intascando diverse cime, tra cui Lhotse e McKinley, ma oggi era soprattutto un imprenditore di successo.

Insieme a Kjell Enhager aveva fondato un’agenzia di consulenza motivazionale che collaborava con famose multinazionali. Produceva documentari basati sulle sue scalate, aveva partecipato a diversi programmi televisivi e stava scrivendo un libro per bambini.

Il suo corpo è stato trovato venerdì a mezzogiorno nel suo cottage estivo nell’arcipelago di Stoccolma, ma la causa della morte è stata tenuta segreta. "Non sembra ci sia traccia di un crimine" si è limitata a dichiarare la polizia di Nacka alla stampa svedese. Ma la spiegazione non è bastata e in Svezia si moltiplicano gli interrogativi su cosa possa essere accaduto ad uno degli alpinisti più amati della nazione.

Sara Sottocornola

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close