Alpinismo

I 4 morti in tenda all’Everest? Non esistevano

Il 24 maggio l’Himalayan Times aveva riportato di un ritrovamento a campo 4 dell’Everest di quattro corpi in tenda, due sherpa e due alpinisti occidentali, probabilmente morti per intossicazione da monossido di carbonio. A riferire della scoperta gli sherpa di Seven Summit, che nei giorni scorsi si stavano occupando di recuperare la salma dell’alpinista slovacco Vladimir Straba. La notizia aveva fatto il giro del mondo.

Oggi si scopre che quei quattro corpi non sono mai esistiti. A darne notizia Alan Arnette, dopo aver sentito Mingma Sherpa, manager di Seven Summit, che aveva dato l’informazione all’Himalayan Times. Niente quattro morti in tenda per intossicazione, “gli sherpa si sono sbagliati”. Non si comprende bene come sia potuto succedere, ma si sono confusi vedendo quattro corpi dove in realtà ce n’era solo uno, quello dello slovacco.

La vicenda è molto bizzarra, non c’è dubbio, ma meglio così: è certamente una buona notizia. Inoltre, come giustamente fa notare anche Alan Arnette, è stata l’occasione per dibattere a livello internazionale sulla sicurezza e preparazione di guide e clienti, il che non fa decisamente mai male.   

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