La cronaca di alpinisti che muoiono su montagne lontane o vicine ci angoscia, ma è difficile non darne notizia per ragioni di informazione, ma anche perché quello di leggere dell’incidente accaduto a conoscenti e in aree a noi note è e rimane un rito consolatorio.
E allora eccoci qua a raccontare ai nostri lettori che purtroppo su una via del Monte Brancatello, lungo il Canalone di San Pietro, nel gruppo del Gran Sasso, due alpinisti hanno perso la vita mentre erano con altri tre loro amici, rimasti illesi.
Un volo di 400 metri causato dalla caduta del penultimo sull’ultimo del gruppo, che non è stato in grado di reggere all’urto; i cinque non erano legati e procedevano di conserva. Le vittime, entrambi della provincia di Teramo, sono Francesco Carta, che avrebbe compiuto tra qualche giorno 45 anni, residente a Cermignano e trasferitosi a Bisenti per via del terremoto, ed Enrico Faiani, artigiano 60enne di Castelli.