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Tanti auguri! I Friends festeggiano 40 anni

Ray Jardine e Mark Vallance hanno una passione in comune: l’arrampicata. Ed è proprio in parete che si conoscono nel 1972, e quell’incontro li ha portati a condividere l’apertura di nuove vie in tutta il paese. I due hanno spiriti diversi, Ray è un ingegnere aerospaziale mentre Mark è un piccolo imprenditore, ma quando la coppia di climber parla di arrampicate, falesie, stili di salita e tiri di corda, le differenze si azzerano, lasciando spazio alla crescita di nuove idee, come quella geniale che nel 1975 li porta a lanciare due anni dopo un attrezzo fino a quel momento sconosciuto: i Friends.

Nel Cam’s Book, libro che racconta la storia dei Friends, Ray Jardine racconta del processo di creazione di questi dispositivi. «Cercando un attrezzo in grado di ancorarsi da solo in una fessura e tenersi aggrappato con forza proporzionale al crescere dello strappo, iniziai il mio processo creativo nel 1971. […] – spiega Ray Jardine – Il principio matematico dell’angolo di spirale costante è ovunque in natura, per esempio nella forma delle conchiglie, ed è l’espressione di una crescita costante».

Gli studi del climber inglese sono partiti da lontano: «Cartesio descrisse il modello in termini matematici già nel 1638 chiamandolo la spirale equiangolare – prosegue Ray – ma riuscire a configurare un attrezzo per l’arrampicata con questo principio necessitava di qualcuno che avesse competenze in ingegneria, che avesse una menta aperta e curiosa e soprattutto che vivesse l’arrampicata come una forte passione. Qualcosa di difficile combinazione per quei tempi, e quindi per mesi ho lavorato, costruendo prototipi di camme, testandoli nelle falesie locali e migliorando il loro design la sera, al rientro a casa ».

L’idea finale a cui Ray approdò fu quella di due coppie di camme con molle di tiraggio indipendenti e il test fu fatto sulla via Fantasy a Split Rocks: era il 1975 e Ray presentò a Mark Vallance i suoi prototipi. Fu un colpo di fulmine e da qui seguirono molti tentativi per realizzarli in scala industriale negli Stati Uniti, ma solo alla fine decisero di svilupparli e produrli in Derbyshire, nel Regno Unito. Nacque così Wild Country.

I Friends divennero il prodotto iconico del brand e della filosofia del Pure Climbing: “arrampicare senza lasciare tracce sulla roccia”. 

Sono passati 40 anni, ma i nuovi Friends, anche se realizzati con un processo costruttivo più moderno, sono rimasti nella loro essenza sempre gli stessi. La caratteristica distintiva è l’angolo di camma di 13.75 gradi, anche se una nuova versione è dotata di un doppio asse, che fornisce il triangolo perfetto in cui si scaricano le forze attorno al quale i climber affidano la propria sicurezza. 

Robusti e sicuri, questi Friends abbinano caratteristiche classiche a significative novità, creando un particolare mix tra vecchio e nuovo. Più veloci, più intuitivi e più leggeri; la combinazione intelligente tra le caratteristiche chiave dei tradizionali friends e un’ingegneria innovativa rendono questo il nuovo modello il più completo in circolazione.
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3 Commenti

    1. La ringraziamo della segnalazione, anche a nome dell’Ufficio Stampa. Abbiamo provveduto a correggere l’articolo.

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