Alpinismo

Miss Oh porterà le ceneri di Miss Go?

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SEOUL, Corea — Le ceneri di Miss Go sparse sulle vette dei tre 8000 che le mancavano per diventare la prima donna ad aver scalato tutte le 14 montagne più alte del mondo. E a portarle sarà niente meno che la sua rivale, la connazionale Miss Oh. Questo almeno quanto si vocifera da alcuni giorni in Corea e sul web. Un gesto di amicizia, che fa a pugni però con quanto si diceva sui rapporti che intercorrevano fra le due alpiniste.

La morte di Go Mi Sun ha riacceso le polemiche nel mondo dell’alpinismo di Seoul. Pressioni dai media e dagli sponsor, forte  competizione e rivalità, come quella tra Go Mi Sun e Oh Eun Sun: a detta di alcuni una condizione veramente insostenibile per un alpinismo sicuro.

E in effetti l’ambizioso obiettivo delle coreane di scalare tutti i 14 ottomila entro l’anno, sembrava una corsa di nome e di fatto. Non soltanto una sfida lanciata alle 3 concorrenti europee – Pasaban, Kaltenbrunner e Meroi -, ma anche e soprattutto fra loro due. Prima del Nanga Parbat Miss Go era a quota 10 ottomila, Miss Oh ad 11.

Secondo quanto ha raccontato l’alpinista italiano Giuseppe Pompili, al Nanga Parbat con Adriano Dal Cin negli stessi giorni dei coreani, tra le due non scorreva buon sangue. "Miss Oh si è messa a ridere quando le ho riferito che la Go mi ha raccontato di salire senza ossigeno – diceva infatti -. Credo di aver capito che la competizione tra le due coreane sia molto forte e che si sopportino a mala pena". E del resto Miss Oh, pur salendo in vetta lo stesso giorno della rivale, non ha scalato il Nanga insieme a Miss Go.
 
Ma all’indomani dalla morte di Go Mi Sun le smentite sui cattivi rapporti tra le due coreane, arrivano direttamente dalla famiglia della defunta alpinista. Secondo quanto riferisce Explorersweb, Seok-Kyun Go, fratello maggiore di Miss Go, avrebbe dichiarato tutt’altro ai media locali. "Molte persone hanno frainteso la situazione – avrebbe detto -. Mia sorella e Miss Oh erano amiche, non solo nell’alpinismo ma anche nella vita privata. Non erano in competizione fra di loro".

E non solo. Mi Ran Go, sorella maggiore di Miss Go, avrebbe dichiarato ai media che metà delle sue ceneri verranno seppellite nella città in cui viveva, mentre l’altra metà andrà a Miss Oh e a Mr Kim – fedele compagno di scalata della Go, con lei anche l’anno scorso al K2 -. I due alpinisti le spargeranno sulle cime dei tre ottomila che le mancavano per completare la collezione delle 14 montagne più alte del mondo. Così potrà scalarle anche dopo la morte.

Valentina d’Angella

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