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Fossett si schiantò sui monti per il vento

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LOS ANGELES, Usa — La National transportation safety board (Ntsb), organismo che indaga sugli incidenti aerei in America aha pubblicato il rapporto finale sull’incidente che il 3 settembre 2007 ha provocato la morte del miliardario americano Steve Fossett, precipitato con il suo velivolo sulle montagne della California.

L’ente ha determinato che l’aereo, un Bellanca 8KCAB-180, "si schiantò su una montagna nei pressi di Mammoth Lakes in seguito all’inaspettato incontro con correnti discendenti superiori alla capacità di salita del velivolo. Le correnti discendenti, l’altitudine ed il terreno montagnoso hanno contribuito all’incidente".
 
Fossett era decollato da solo da un aeroporto privato a Flying M Ranch per un volo locale di
un paio d’ore. Al suo mancato ritorno furono subito iniziate le ricerche, anche se
al momento dell’incidente non fu ricevuto nessun segnale d’emergenza.
 
Dopo un mese le ricerche vennero interrotte senza aver ritrovato il relitto. Circa un anno dopo, nell’ottobre 2008, un escursionista ritrovò alcuni effetti personali di Fossett. Subito ricominciarono le ricerche. E, a circa un chilometro da quel luogo vennero ritrovati l’aereo ed i resti del miliardario. Nelle ricerche si impegnò anche l’amico e rivale Richard Branson, patron della Virgin.
 
Secondo la Ntsb "gli esami sul sito dell’incidente hanno mostrato che l’aereo volava a grande velocità quando si è schiantato. Un incendio post-impatto ha consumato la fusoliera, tranne il telaio d’acciaio. Il segnalatore d’emergenza è andato distrutto. Segni di danni sulle pale dell’elica dimostrano che il motore era in funzione al momento dell’incidente. Non ci sono segni di avarie o di cedimenti strutturali catastrofici".
 
WP
 

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