Questa primavera al campo base dell’Everest potrebbe andare in scena l’ennesima battaglia per la conquista del record di persona più anziana a raggiungere il tetto del mondo.
Il nepalese Min Bahadur Sherchan, che compirà tra poco gli 86 anni, ha infatti iniziato la raccolta fondi per la spedizione che gli permetterà di riprendersi il primato che al momento spetta al giapponese Yuichiro Miura.
La guerra tra i due è cosa antica: Yuichiro Miura con la vetta del 2000 aveva conquistato il guinness a 70 anni. Nel 2008, intenzionato a rafforzare il primato, il giapponese era tornato all’Everest arrivando in vetta a 75 anni, ma il giorno prima anche Min Bahadur Sherchan aveva toccato il tetto del mondo e con i suoi 76 anni e 340 giorni era riuscito a strappare il record al suo contendente.
La vendetta è però un piatto da consumare freddo e cinque anni dopo, nel 2013, i due si ritrovarono nuovamente al campo base dell’Everest. In quella stagione Yuichiro Miura arrivò in vetta all’età di 80 anni; il nepalese invece, che di anni ne aveva 81, fu costretto a tirarsi indietro per un malessere. Il guinness tornava così nelle mani del giapponese.
Non intenzionato a lasciare il campo di battaglia, nel 2015 Min Bahadur Sherchan aveva progettato di tornare all’Everest, ma a causa del terremoto dovette rinunciare. Anche l’anno scorso aveva annunciato l’avvio di una raccolta fondi per riprendersi il record, ma senza successo.
A complicare ora le cose sono anche limiti di età per l’ottenimento del permesso di scalata (non meno di 18 anni e non più di 75). Min Bahadur Sherchan non pare però pronto a seppellire l’ascia di guerra.
Proprio vero che più gli uomini invecchiano, più diventano bambini…e non sempre è un bene.
Esatto! Non avrei saputo come dirlo in maniera migliore…..non sarebbe più auspicabile tanta vigoria spenderla raccontando delle belle storie di montagna a nipoti o pronipoti davanti al camino?