Cronaca

Valseriana: escursionista muore in un burrone

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BERGAMO — Quel volo, giù nel dirupo per 200 metri, non gli ha lasciato scampo. E’ morto così ieri intorno alle 14.30 un’escursionista impegnato in una passeggiata al rifugio Curò, sopra Valbondione, in Valseriana.

Giampietro Semperboni, questo il nome della vittima, era un operaio di 50 anni, residente a Lizzola. Domenica pomeriggio stava tornando a valle insieme a un amico, dopo una prima parte della giornata passata al Curò. La disgrazia è avvenuta in zona Tre Croci. Mentre percorreva il sentiero ancora carico di neve l’uomo ha messo un piede in fallo ed è scivolato giù per il pendio.
 
Duecento metri di volo, lungo un canalone, fra orcce affioranti dalla neve, davanti agli occhi terrorizzati dell’escursionista che era con lui. Poi la sagoma laggiù, immobile. L’amico ha provato a chiamarlo, ma Semperboni non rispondeva più.
 
Il compagno ha dato subito l’allarme. Sul posto è arrivato l’elicottero del 118 di Sondrio. Per raggiungere il Semperboni il medico di bordo ha dovuto fare non poca fatica, visto il luogo impervio in cui era finito. Ma una volta sul luogo non ha potuto far altro che constatarne il decesso.
 
Il recupero del corpo senza vita è stato completato dalle squadre del Soccorso Alpino di Sondrio,perchè quelle di Bergamo erano già impegnate in altri interventi.
La salma è stata composta nel cimitero di Valbondione. Sulla morte del Semperboni i carabinieri di Ardesio hanno aperto un’indagine.
 
WP
 
 
Immagine Webcam Cai e Provincia di Bergamo  

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