News

Il clima divide gli scienziati

immagine

SAN DIEGO, Usa — Il cambiamento globale fa discutere la comunità scientifica. Intervenendo in videoconferenza al convegno di Roma organizzato dal Comitato Ev-K²-Cnr, lo scienziato Veerabhadran Ramanathan, uno dei massimi esperti del settore, ha detto che servono ulteriori studi per individuare la vera causa dei cambiamenti climatici in atto.

Nuovi dati infatti hanno rilevato che le particelle contenute nelle nubi marroni (Abc) inquinanti intercettano la luce solare, causando l’abbassamento delle temperature sulla superficie terrestre, il riscaldamento dell’aria e l’alterazione delle precipitazioni regionali con una diffusione della siccità su larga scala.

 
Al contrario, i gas serra provocano il riscaldamento delle superficie e dell’atmosfera e rendono il pianeta più umido, con i relativi effetti come lo scioglimento dei ghiacciai e l’alterazione della forza delle precipitazioni monsoniche per quantità ed intensità.
 
Ora, il rischio è quello di trovarsi in un cul de sac. Ora il dilemma è su quale dei due fenomeni intervenire?Sembra che l’effetto raffreddamento dell’Abc possa assorbire il 50 per cento del riscaldamento dovuto ai gas serra.
 
Questa situazione rappresenta un dilemma per la comunità globale, perché gli sforzi per ridurre
l’inquinamento dell’aria possono alterare l’effetto raffreddamento dell’Abc e portare ad una drastica amplificazione del riscaldamento della superficie terrestre per la prossima decade. Al contrario, se si interviene sui gas serra per diminuire il riscaldamento del pianeta, l’effetto di raffreddamento Abc da inquinamento può indebolire le precipitazioni monsoniche nel sud-est asiatico.
 
Due opzioni conflittuali fra le regioni che subiscono gli effetti negativi del riscaldamento globale e quelle che subiscono l’effetto negativo dell’inquinamento dell’aria.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button
Close