L’anello dei Masi di Caredo sopra Bressanone
Facile escursione sulle pendici del Monte Ponente, in Alto Adige, tra antichi insediamenti in quota e coloratissime foreste
L’autunno è la stagione del cambiamento soprattutto nelle aree di media montagna. La vegetazione e in particolare le aree boscose mutano i propri colori rivestendosi di quelli accesi del foliage. Le aree prative e le radure saturano il loro verde grazie a temperature più miti e a precipitazioni più frequenti.
In Alto Adige è possibile percorrere un itinerario escursionistico che porta a scoprire oltre alla natura anche antichi masi e attività rurali. Il sentiero è situato sul versante occidentale della conca di Bressanone che si sviluppa sul monte Ponente che gode di un clima mite nella valle dell’Isarco, mentre sul fronte opposto della vallata si sviluppa la Plose.
Fino a quota 1.100 m prati, radure e vigneti delineano un paesaggio bucolico e curatissimo in cui sono disseminati masi in cui si allevano capre e mucche. A quote superiori si sviluppa un fitto bosco in cui di tanto in tanto si aprono radure a cui margini sorgono antichi masi.
In questo ambiente il Sentiero dei Masi di Caredo offre un percorso ad anello che permette di inoltrarsi tra masi, boschi e radure per una rilassante escursione autunnale.
L’itinerario
Partenza: Caredo (BZ)
Dislivello: + 380 m
Tempo necessario: 2.30 ore
Difficoltà: E
Accanto al parcheggio di Caredo si trovano alcuni cartelli che forniscono note informative sul sentiero e sulla storia di questi luoghi. Si procede per un tratto asfaltato lungo 200 metri tra i prati fino a raggiungere il maso Zehrehof, superato il quale il sentiero si mantiene largo con fondo di terra battuta. Sul lato destro del percorso si aprono declivi prativi e scorci sulla valle dell’Isarco e sulla Plose.
Dopo un paio di tornanti si cammina ai bordi della vegetazione con radure prative prima sulla sinistra e poi sulla destra, contornate da grandi aree boschive.
Il percorso avanza quindi nella vegetazione salendo di quota con pendenza moderata e costante all’interno di una magnifica foresta di grandi e alti alberi da cui fatica a filtrare la luce del sole. Il tracciato attraversa il Rio di Tiles fino a risalire dopo una decisa curva a sinistra il versante della montagna. Il fondo del sentiero è a tratti sassoso e con radici ma sempre affidabile. Si attraversano passaggi in cui è necessario aprire e poi richiudere il filo elettrificato che delimita le aree adibite a pascolo. Nella grande radura che si attraversa su traccia prativa fino a giungere al maso Feichterhof (1.360 m) è probabile incontrare mucche. Raggiunto il maso si trova una grande panchina dove concedersi una pausa godendo un panorama ampio sui paesi, le vallate e le montagne che circondano Bressanone.
Il sentiero riprende nel bosco in leggera salita e dopo aver nuovamente attraversato il Rio di Tiles si raggiunge il punto più alto del percorso a 1.420 m, dove sulla sinistra si apre una radura. Nei pressi del maso Perlungerhof si trova un’area di sosta in cui è presente un distributore d’acqua potabile.
Si inizia a scendere in direzione dei masi Wegscheiderhof e Stocknerhof. Più avanti si raggiuge un’antica segheria che è stata completamente ristrutturata. L’ultimo tratto scende con decisione versanti prativi in direzione del Moarhof e poi Gruberhof fino a chiudere l’anello raggiungendo nuovamente il punto di partenza.
Da vedere
A pochi chilometri da Bressanone si trova uno dei luoghi storici più importati dell’intera area: l’Abbazia di Novacella. Edificata nel 1142 da Hartmann vescovo di Bressanone, inizialmente fu utilizzata come ospizio per i viandanti ed i pellegrini. In poco tempo l’Abbazia divenne il più importante centro culturale e spirituale del Tirolo. Le architetture romaniche hanno subito contaminazioni gotiche, barocche e rococò. La biblioteca e il Pozzo delle Meraviglie sono due delle tante perle che il grande scrigno di Novacella custodisce.
Come arrivare
Per raggiungere il luogo di partenza dell’escursione si sale da Bressanone sulla SP74 verso Velturno, poi si procede verso Tiles e infine si segue per Caredo. Sul lato destro della strada vi è un parcheggio poco oltre il maso Egarterhof in cui lasciare l’auto.
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