BOLZANO — Non è stato quello che in gergo si definisce un atteggiamento da gran signora quello di una giocatrice bolzanina del Bozner, squadra di calcio che milita in C2. Irritata per un’espulsione, l’irascibile fanciulla ha preso a schiaffi l’arbitro (maschio).
Il gesto le è costato una squalifica di due anni. Luciana Bon, questo il nome della calciatrice, in campo ha proprio perso le staffe e ha finito per malmenare un giovane direttore di gara della sezione di Merano.
Secondo quanto si legge nella motivazione del provvedimento di squalifica, "dopo aver volontariamente colpito con una spallata il direttore di gara, alla notifica dell’espulsione lo colpiva con due schiaffi al volto". Risultato: due anni lontano dai campi. Consiglio: un corso di buone maniere.
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