BERGAMO — Proprio come nel Giro d’Italia. I leader di classifica, nelle gare di campionato italiano skyrunning, indosseranno la maglia rosa. E’ una delle novità introdotte quest’anno nel circuito nazionale, che anima le montagne italiane da maggio a settembre, passando dalle Dolomiti alle Alpi Apuane.
Il campionato italiano di skyrunning, quest’anno formato da 9 tappe, è iniziato il 20 maggio scorso in Valtaleggio, con il "Giro delle Casere". La gara, una delle più belle delle Alpi Orobie, ha visto trionfare Fulvio Dapit in campo maschile e Pierangela Baronchelli in campo femminile.
Le altre prove in calendario sono il Trofeo Skyrunning Oasi Zegna nel biellese (17 giugno), la Monterosa SkyRace ad Alagna Valsesia (8 luglio), la Alpi Apuane Sky Race in Garfagnana (5 agosto), il Giir di Mont a Premana (29 luglio), la SkyRace Ortles-Cevedale in Alta Valtellina (12 agosto), la Stava SkyRace in Val di Fiemme (19 agosto), la Maga SkyRace sulle Orobie Bergamasche (2 settembre), il Trofeo Scaccabarozzi sul Sentiero delle Grigne (16 settembre).
Gare del tutto nuove e sparse su tutto il territorio, insomma. Una scelta che ha voluto seguire il crescente successo di atleti e di pubblico che questo sport ha riscosso negli anni scorsi e in tutta Italia.
Ma, oltre alla maglia rosa e alle gare in calendario, c’è un’altra novità per gli atleti. Quest’anno, per partecipare alle gare di campionato italiano, dovranno essere tesserati FSA/Skyrunning. Una norma che va verso una sempre regolamentazione di queste gare, anche dal punto di vista assicurativo.
Sara Sottocornola
