Località di montagna

Alpe Devero, agosto al Museo dell'Alpeggio

Alpe Devero
Alpe Devero

CRODO, Verbania — Riapre al pubblico ad agosto 2013 il “Museo dell’Alpeggio” situato in Alpe Devero. Il Museo è nato nel 2005 nell’ambito del progetto “Alpeggi senza confini” che  si colloca all’interno dell’iniziativa comunitaria Interreg IIIA, nell’ambito del progetto ProAlp IT-CH, per lo sviluppo e la promozione della montagna, finalizzato alla valorizzazione dell’ambiente, della cultura, dei mestieri e dei prodotti tipici, specialmente di quelli caseari.

L’obiettivo primario del progetto è la creazione di un sistema culturale transfrontaliero per la diffusione delle conoscenze collegate al tema dell’alpeggio e al suo significato culturale, tra passato, presente e futuro, con riferimento ad aspetti legati all’attività zootecnica e casearia che vi si realizzano. Accanto alle attività di ricerca, formazione, promozione e comunicazione, il progetto ha portato alla realizzazione dell’itinerario Escursionistico “Alpeggi senza confini” e, per l’appunto, del “Museo dell’Alpeggio” a Devero. La struttura museale sorge nell’area protetta del Parco dell’Alpe Devero, nei locali dismessi dell’ex stazione di arrivo della funivia Goglio-Devero e dell’adiacente fabbricato.

Al Museo è affiancato un Centro di Documentazione che si propone di raccogliere nel tempo tutto quel materiale (oggetti, foto storiche, documenti, testi, ricerche condotte dalle scuole, materiale multimediale etc…) che riguarda la realtà dell’alpeggio, nonché di portare avanti attività didattiche legate alla visita ed alla conoscenza di tale realtà. Per il mese di agosto 2013 il museo sarà visitabile grazie all’accordo con l’Università degli Studi Milano, Dip.to Scienze Agrarie e Ambientali, che metterà a disposizione un proprio tirocinante.

L’ingresso al Museo è gratuito e gli orari di apertura sono mercoledì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00, venerdì dalle 15.00 alle 18.00, sabato e domenica dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00. L’Ente di Gestione delle Aree Protette dell’Ossola informa altresì che presso il Centro Visitatori sulla Fauna di Crodo è aperto – in collaborazione con le Pro Loco di Crodo, Baceno, Premia e Formazza e col supporto dei Comuni di Crodo e Baceno e dell’Unione dei Comuni delle Valli Antigorio Divedro e Formazza – l’Ufficio IAT Alta Ossola dove le operatrici Emanuela, Camilla e Francesca sono a disposizione di turisti e fruitori per informarli in merito a manifestazioni ed eventi in programma nonché per divulgare le attrazioni naturalistiche, culturali e storiche delle Valli Antigorio Divedro e Formazza.

Il centro visitatori è dedicato alla fauna ed è costituito da una sala dei diorami dedicati al Fagiano di Monte (Tetrao tetrix) alle farfalle diurne presenti nell’area protetta “Diorama dei Lepidotteri ropaloceri”. A fianco di questa sala si trova la “galleria dei rapaci” dedicata ai rapaci diurni e notturni preceduta dall’angolo delle tracce. In questa sezione sono inoltre presenti un diorama della Marmotta alpina (Marmota marmota) e sulla parete opposta una grande riproduzione – lunga 6 metri e alta 1 metro – di un riparo sotto roccia ove sono state rinvenute pitture neolitiche. Presso il Centro visitatori è attivo una laboratorio didattico, dedicato agli aspetti geologici del Parco, dotato di LIM (lavagna interattiva multimediale) ed attrezzato per proiezioni multimediali.

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