PHOENIX, Stati Uniti — S’innalza per 1.600 metri, direttamente dalla sabbia del deserto dell’Arizona. Ed è il più grande sperone roccioso d’America. Dopo tre anni e mezzo di lavoro sulla parete, Fitz Cahall, James Martin e Albert Newman sono riusciti a intascare la prima libera del Tooth Rock.
La cordata americana è salita lungo la via "More Sand Than Stone" (difficoltà intorno al 6c-7a) aperta da Newman e Martin nel 2003, sul lato sud dello sperone. Cahall ha scalato a vista su ben otto tiri della via.
La libera è stata completata senza cadute ma in due giorni consecutivi, mettendo delle fisse per ritornare velocemente al punto in cui avevano interrotto il giorno prima. Perchè? Il caldo torrido del deserto lascia arrampicare solo all’ombra. E così i tre alpinisti hanno potuto lavorare solo nelle ore che precedono l’alba.
Il monolite del Tooth Rock sorge nei pressi dei celebri Vermillion Cliffs, l’immensa e rossa scarpata verticale nota come delle zone più celebri dell’Arizona. E’ fatto di pietra arenaria molto friabile e sporca di sabbia, perciò conta pochissime ascensioni e solo una manciata di vie.
Newman, però, è uno specialista dell’ambiente. Nel suo curriculum ci sono numerose salite anche nell’insidiosa zona dei Vermillion Cliffs.
Sara Sottocornola
Foto: Albert Newman sul Tooth Rock, di James Q. Martin, courtesy of www.alpinist.com
