CURMAYEUR, Aosta — La prima discesa in snowboard del canalone nordest della Breche Nord des Dames Anglaises, ad opera di tre italiani. E una serie di vie nuove nella valle di Chamonix, ad opera di un’attivissima guida francese. Il Monte Bianco, anche quest’anno, ha vissuto un inverno da protagonista.
Nelle scorse settimane tre giovani alpinisti di Curmayeur – Stefano Bigio, Davide Capozzi e Francesco Civra – hanno messo a segno la prima discesa in snowboard del canalone nordest della Breche Nord des Dames Anglaises (3491 metri), che sale dal ghiacciao della Brenva (nella foto, indicato con la freccia bianca).
Per arrivare in vetta, i tre sono saliti prima sul Tour Ronde (3798 metri), sono scesi dal canalone sud e hanno attraversato la Brenva fino ad arrivare all’attacco. La discesa, un pendio verticale che inizialmente arriva a ben 55 gradi di pendenza, era stata completata, prima di loro, solo una volta: nel 1989 dallo sciatore estremo Dominque Neuenschwander.
Passiamo oltreconfine, dove l’inverno "caldo" del Monte Bianco porta la firma di Jean-Sebastien Knoertzer. La prima via nuova di misto è sulla nord del Gros Rognon (3541 metri), nella Vallee Blanche. E’ lunga 350 metri, con difficoltà fino all’M5, e Knoertzer l’ha aperta con gli aspiranti Jonathan Charlet, Arnaud Geldreich e Oliver Pujol.
Poi Knoertzer si è spostato sul lato opposto della valle per ispezionare – e poi aprire – una nuova linea di salita sulla parete ovest dell’Aiguille du Belvedere. Battezzato "Emmamousses", l’itinerario è stato valutatato alpinisticamente come "TD" (molto difficile).
Non è finita. A febbraio il duo Knoertzer – Patrick Gabarrou ha tracciato una nuova linea nella zona nordest del gruppo delle Petites Jorasses, esattamente sul confine italo-francese. Si chiama "Goulotte Lilou" (ED, M6/M7, 450 metri) ed è la decima via tracciata da Gabarrou nella zona.
Sara Sottocornola
Foto: courtesy of www.alpinist.com
