AlpinismoAlta quota

Invernali al Nanga Parbat, si avvicina il tentativo di vetta

Nanga Parbat il versante Diamir e in primo piano sotto la vetta lo spigolo Mummery  (Photo-diamir.de)
Nanga Parbat il versante Diamir e in primo piano sotto la vetta lo spigolo Mummery (Photo-diamir.de)

CHILAS, Pakistan — Si avvicina il possibile tentativo di vetta per le spedizioni impegnate questo inverno al Nanga Parbat. Sul versante Diamir Daniele Nardi ed Elisabeth Revol potrebbero decidere di cogliere la finestra di bel tempo prevista per i prossimi giorni: se valuteranno la salita in condizioni, scaleranno di nuovo lo spigolo Mummery per arrivare in cima poi dalla via Kinshofer. Sulla parete Rupal Tomek Mackiewicz si sarebbe mosso ieri verso campo 3, equipaggiato di cibo, gas e telefono satellitare. Il suo compagno di spedizione, Marek Klonowski, avrebbe invece abbandonato la salita e avrebbe fatto rientro al campo base.

Dopo gli ultimi giorni di nevicate e cattivo tempo potrebbe essere l’ora della finestra di bel tempo. “Oggi dovrebbe smettere di nevicare e domani dovrebbe arrivare il sole – dice infatti Nardi in un breve aggiornamento dal campo base -. Valuteremo la montagna in funzione del tentativo, idem per quanto riguarda i venti. Domani dovremmo avere le idee più chiare”. L’alpinista italiano, da circa un mese ai piedi della parete Diamir del colosso pakistano, nei giorni scorsi è arrivato insieme alla compagna di cordata, la francese Elisabeth Revol, a circa 6450 metri di quota salendo dalla via di Mummery. Se dovessero decidere di tentare di nuovo ripercorreranno la stessa via: una volta superato lo spigolo, si dirigerebbero a sinistra sulla cresta e poi sul plateau, per ricongiungersi al tratto finale della Kinshofer quando il traverso comincia a salire (di nuovo a destra) verso la vetta. In ogni caso sarebbe per loro l’ultimo tentativo prima del rientro in Europa.

Sullo stesso versante del Nanga Parbat si trova anche la spedizione ungherese-statunitense: nei giorni scorsi gli alpinisti avevano fatti rientro a Chilas, poi una volta qui Zoltan Robert ha deciso di rinunciare e tornare a casa, mentre i suoi compagni David Klein e Ian Overton sono rientrati al campo base intenzionati a tentare la salita. Secondo quanto ci racconta Nardi, gli alpinisti vorrebbero percorrere la via individuata l’anno scorso da Simone Moro e Denis Urubko.

Sul versante Rupal invece, Tomek Mackiewicz starebbe procedendo nella salita verso gli ultimi campi alti della montagna. Lasciato campo 2 a 6100 metri, si sarebbe diretto ieri verso campo 3, con l’intenzione di puntare alla vetta nella seconda metà della settimana. Il francese Joel Wischnewski, sempre determinato a salire sebbene sofferente per via della malattia di Crohn di cui è affetto, nell’ultimo aggiornamento di domenica si trovava a campo 2. Secondo quanto racconta sul suo blog, la parete sarebbe molto cambiata a seguito delle abbondanti nevicate degli ultimi giorni.

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