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Dolomiti: domenica al via la Marcialonga, che compie 40 anni

Marcialonga start (photo courtesy dn.no)
Marcialonga start (photo courtesy dn.no)

MOENA, Trento — Traguardo storico per la Marcialonga, la più importante e famosa competizione di sci di fondo in Italia che si svolge ogni anno su 70 km di percorso, da Moena a Cavalese, l’ultima domenica di gennaio. Quest’anno, la rassegna spegne 40 candeline: domenica 27 sono previsti 7500 concorrenti al via, provenienti da tutto il mondo e con una nutrita rappresentanza scandinava. Come da consuetudine, sarà affiancata da numerosi eventi collaterali.

In campo maschile le speranze per gli azzurri sono tante, visto che è dal lontano 2000, quando Valbusa tagliò per primo il traguardo, che non si festeggia una vittoria italiana. L’impresa non è delle più semplici. Con l’inserimento della Marcialonga nella Coppa del Mondo lunghe distanze (FIS Marathon Cup) da Nord ci sarà una massiccia discesa di scandinavi. Lo squadrone nordico lotterà fino all’ultima spinta per conquistarsi il podio e oltre ai «soliti noti» come i fratelli Aukland, Ahrlin, Svaerd e Rezac, che hanno vinto tutte le edizioni disputate in «classico» dal 2003 ad oggi, ci saranno anche gli agguerriti Fredriksson, Svartedal, Oestensen, Brink, Johnsson, Bajcicac e Jakoubek.

Per l’Italia occhi puntati sul fiemmese Nicola Morandini, settimo lo scorso anno e nel 2010, senza scordare Santus, Kostner, Bonaldi, Paredi e Zorzi.

In campo femminile gara altrettanto interessante e difficile da pronosticare. Due azzurre fra tutte, la fiemmese Antonella Confortola e Stephanie Santer, puntano alle posizioni che contano ma sono sempre le straniere a partire con i favori del pronostico: Boner, le due Hansson, Nystroem e Lintzen su tutte.

Confermata anche la «Marcialonga Light» di 45 km, con più di 500 concorrenti che si sfideranno nel tracciato che porta da Moena a Predazzo. La gara più breve è giunta alla sua settima edizione e nel recente passato ha accolto al via centinaia di concorrenti, tra i quali molti volti noti del fondo azzurro.

Saranno numerosi gli eventi collaterali che faranno da contorno alla Marcialonga, appuntamento ormai diventato tradizione e quest’anno un test importante in vista dei Campionati del Mondo che tra poche settimane vedranno la Val di Fiemme nuovamente capitale dello sci di fondo. Si inizierà a Tesero venerdì sera, presso la Sala Bavarese, con un concerto delle bande delle due vallate e con una simbolica premiazione per i senatori (coloro che hanno partecipato a tutte le edizioni) e per le «giacche verdi», vale a dire i capiservizio storici dei volontari.

Sabato ci sarà solo l’imbarazzo della scelta: la mattina andrà in scena la «Marcialonga Story», un tuffo suggestivo nel passato, una sciata da Lago di Tesero a Predazzo utilizzando attrezzature rigorosamente «vintage». Nel pomeriggio, sempre a Lago di Tesero, sarà la volta della solidarietà, con la «Marcialonga Stars», quindi con la «Minimarcialonga» per i più piccoli e la «Marcialonga Young» per i giovani. La sera l’appuntamento sarà a Tesero per la cerimonia di apertura.

 

Info: www.intrentino.to

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