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Il maltempo martella il centro-sud

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TRENTO — Il maltempo mantiene le promesse. Avevano annunciato il ritono del freddo e ora è allarme da nord a sud dell’Italia. In Alto Adige i fondovalle sono a rischio gelate fino a venerdì, sulle montagne del Friuli la neve ha raggiunto i 110 centimetri. Nel meridione imbiancati molti rilievi e sulla A3 tra l’Appennino lucano e la Sila è codice giallo d’emergenza.

Brutta situazione per piantagioni e frutteti. Le temperature primaverili dei giorni scorsi avevano anticipato di almeno due settimane la crescita delle mele in Trentino. E ora che la fioritura è cominciata, il rischio gelate costituisce un vero pericolo per le piante. Per questo l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige ha raccomandato agli agricoltori una corretta manutenzione e gestione degli impianti antibrina. Almeno fino a venerdì infatti le previsioni dicono freddo intenso.
 
In Friuli Venezia Giulia il maltempo non è più clemente. Tra ieri e l’altro ieri le temperature si sono abbassate di 10-15 gradi rispetto allo scorso fine settimana. La neve ha raggiunto i 110 centimetri nella zona del Rifugio Giberti sul Monte Canin, nel territorio di Sella Nevea, in provincia di Udine. Certo una fortuna per i gestori degli impianti turistici, che vedono così prolungarsi la stagione sciistica. Non così allegri invece gli automobilisti. Per il maltempo infatti,  ieri sera la circolazione sull’A23 Udine-Tarvisio è stata chiusa ai mezzi pesanti. 
E il sud non è da meno. La neve è caduta dal Vesuvio al Gran Sasso, ed è addirittura troppa tra l’Appennino lucano e la Sila. Sull’autostrada A3 ieri era codice giallo di emergenza tra gli svincoli di Mormanno e Campotenese a causa delle abbondanti nevicate. I mezzi sgombraneve dell’Anas sono entrati subito in azione e hanno pulito la strada, assicurando in breve tempo la circolazione su entrambe le carreggiate. Ancora oggi però è obbligatorio l’utilizzo dei pneumatici da neve o di catene a bordo, per tutto il tratto compreso tra gli svincoli di Lagonegro e di Sibari.
 
 
Valentina d’Angella

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