Alpinismo

Makalu: la scalata della fiaccola olimpica

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BERGAMO — Il Makalu, "grande nero", 8.473 metri di quota. Una fiaccola olimpica autografata dal Dalai Lama. Tom Perry, tedoforo scalzo per 140 chilometri nella valle del Makalu. E Mario Vielmo, celebre himalaysta vicentino, in testa alla spedizione fino sulla vetta. Ecco i protagonisti del film "I cembali del Makalu", che da oggi vedrete a puntate su Montagna.tv.

E’ un film che vi farà fare un incredibile viaggio nelle zone più belle e selvagge del Nepal. Dalla valle del Makalu alle pareti di una delle vette più difficili e affascinanti della Terra. Vivrete la spedizione dall’inizio alla fine, conoscendo a fondo i protagonisti e incontrando, come loro, il Dalai Lama.
 
Un progetto alpinistico unico, che ha dato alla luce anche un bellissimo progetto di solidarietà per i bambini tibetani. Ma come è nato, come si è svolto? Lo abbiamo chiesto a Mario Vielmo, che ci ha gentilmente concesso di pubblicare il film a puntate.
 
"Volevamo portare in vetta non la solita bandiera ma un messaggio speciale di pace – racconta Vielmo -. Così siamo andati con la fiaccola olimpica dal Dalai Lama, premio Nobel per la pace, che ha scritto un bellissimo messaggio di fratellanza e pace tra i popoli "io prego perchè tutti gli esseri senzienti vivano in felicità, e abbiamo cercato di portarla il più in alto possibile".
 
"Tom Perry l’ha portata fino al campo base a piedi nudi percorrendo 140 chilometri – continua Vielmo -. Nulla di nuovo in un paese dove tutti camminano scalzi però lui l’ha fatto con i piedi per terra per dimostrare che siamo molto vicini alla filosofia, all’umiltà e alla povertà orientale. Poi io e la mia squadra di alpinisti l’abbiamo portata in vetta, augurando pace a tutto il mondo e augurando al popolo tibetano di trovare presto la sua strada".
 
Una storia bellissima, e non a ancora finita. Il prossimo capitolo verrà scritto a breve, perchè la preziosa fiaccola è stata messa all’asta per raccogliere fondi in favore della costruzione di scuole per gli orfani tibetani profughi in India.
 
L’asta è ancora aperta, le offerte si possono inviare all’indirizzo fiaccola@makalu2006.it. Se non siete in grado di superare l’offerta base per la fiaccola, ma desiderate lo stesso contribuire alla costruzione della scuola, potete optare per un’offerta libera. Per maggiori informazioni, visitare www.makalu2006.it.
 
 
 
 
Sara Sottocornola

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