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Bormio: un weekend con le guide per un fuoripista consapevole

Locandina freeride Bordoni-Spini
Locandina freeride Bordoni-Spini

BORMIO, Sondrio — Tre giorni dedicati al freeride, con dimostrazioni ed esercitazioni per conoscere la montagna invernale e aggiornarsi sull’autosoccorso in valanga. Ecco la bella proposta per il weekend 12-13 gennaio delle Guide Alpine di Whiteline, associazione fondata da Davide Spini e Giuliano Bordoni per promuovere e diffondere la pratica del fuoripista principalmente nella zona dell’Alta Valtellina. Le guide, in collaborazione con la società impianti di Bormio e la Crazy Idea, propongono oltre alle escursioni anche test di prodotto e incontri con freerider del calibro di Stefano Munari e Paolo Marazzi.

“Negli ultimi anni il freeride, o il “fuoripista”, riscuote sempre più successo tra i praticanti degli sport invernali – scrivono Spini e Bordoni -. La voglia di scivolare su un manto nevoso incontaminato e lasciarvi la propria traccia è sempre più forte tra i giovani e meno giovani. Non sono più solo gli scialpinisti ad avventurarsi in itinerari non controllati, ma anche sciatori e snowboarder che fino a poco tempo prima frequentavano le piste battute. Uscire da esse senza le dovute conoscenze è rischioso sia per chi lo fa, sia per chi rimane all’interno delle piste.

Di questo problema si sono resi conto sia le pubbliche amministrazioni, sia i gestori delle aree sciabili e hanno attuato i provvedimenti ritenuti necessari a garantire la sicurezza degli utenti delle stazioni sciistiche. Fino a pochi anni fa, sul versante italiano dell’arco alpino, a parte alcuni casi isolati, il freeride era generalmente vietato, in modo più o meno esplicito, continuativo e chiaro.

Recentemente alcune stazioni sciistiche, sensibili a questo “sport” e consapevoli del potenziale economico ad esso legato, stanno rivedendo la loro posizione, togliendo i cartelli di divieto, attrezzandosi con dispositivi fissi per il controllo della trasmissione dell’Artva (Apparecchio Ricerca Travolti in Valalanga) e cartelloni indicanti il grado di pericolo valanghe e alcune nozioni per una pratica del fuoripista più consapevole.

Purtroppo tutto questo non basta. Per uscire dalle piste battute senza affidarsi alla buona sorte, servono conoscenze per la valutazione dell’itinerario e del manto nevoso che pochi possiedono e conoscenza delle tecniche di autosoccorso in valanga. Infatti, in caso di incidente, è fondamentale sapere come comportarsi senza perdere tempo. Anche se la chiamata al 118/112 e l’intervento del Soccorso Alpino sono sempre fondamentali, nel caso in cui uno sciatore rimanga sepolto in una valanga, le uniche persone che possono garantire la più alta percentuale di sopravvivenza sono i compagni di escursione. Per una rapida azione di autosoccorso in valanga non si può improvvisare, ma occorre preparazione e pratica all’utilizzo di Artva, sonda e pala.

Noi, Guide Alpine di Whiteline, viviamo la montagna durante le 4 stagioni e sappiamo quanto sia importante avvicinarsi ad essa con le dovute conoscenze e la giusta prudenza. Per questo motivo, riteniamo fondamentale sensibilizzare e formare chi si avventura fuori dalle piste battute, soprattutto i più giovani che sono i più affascinati da questo mondo semiproibito. Grazie alla sensibilità della società impianti di Bormio, alla preziosa collaborazione dell’azienda Crazy Idea e all’aiuto di alcuni colleghi, durante il weekend 12-13 gennaio p.v. saremo felici di condividere le nostre conoscenze, le nostre esperienze e la nostra professionalità.

Durante il weekend proporremo quindi esercitazioni di autosoccorso in valanga e a uscite fuori pista ad un prezzo agevolato.
Oltre a queste due giornate pratiche, durante la serata di venerdì 11 p.v., sarà possibile assistere alla dimostrazione e spiegazione, da parte delle aziende produttrici, dell’utilizzo delle ultime tecnologie che permettono, con altissima probabilità (97%) di rimanere a galla in una valanga (zaino avalanches airbag – ABS), o di poter respirare per oltre 50 minuti sotto la neve (sistema AVALUNG – BlackDiamond) e di poter ricercare ed essere trovati più in fretta in caso di seppellimento (Artva di nuova generazione – Ortovox). Durante la serata saranno inoltre proiettati alcuni video riguardanti valanghe ed errori comuni che sono stati, e purtroppo saranno, alla base dei più comuni incidenti. Con l’intervento delle Guide Alpine di Whiteline e di alcuni freerider professionisti, si cercherà di fare chiarezza riguardo le strategie da adottare per muoversi correttamente in fuoripista, in modo da ridurre al minimo il rischio di essere travolti da una valanga.

Come Guide Alpine, amanti e frequentatori della montagna, abbiamo notato con dispiacere che recenti incidenti in valanga sono stati trattati dai mass media con superficialità e imprecisione. L’effetto peggiore di questa cattiva informazione è stata quella di aver generato luoghi comuni errati riguardanti il fuoripista, demonizzandone i suoi fruitori e senza aver creato le basi per una sana cultura dell’andare in montagna.

Come professionisti, crediamo che quanto fatto finora, in materia di sensibilizzazione, informazione e prevenzione, non sia sufficiente e soprattutto non abbia raggiunto le nuove generazioni. Riteniamo che il nostro evento sia un’importante opportunità di formazione, confronto e crescita, per tutti. Principianti, esperti, professionisti e mass media”.

Le Guide Alpine di Whiteline
Giuliano Bordoni e Davide Spini

Scarica il volantino con il programma FREERIDE SAFETY DAYS

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