BERGAMO — Sono due le figure cardini che si troveranno di fronte nei prossimi giorni, l’alta pressione russo siberiana da una parte e la ruota depressionaria sul Nord Atlantico. L’Italia si troverà in mezzo a queste due circolazioni diametralmente opposte. L’Atlantico continuerà ad influenzare il tempo per buona parte della settimana inviandoci una serie di impulsi nuvolosi che porteranno una fase all’insegna della variabilità. Uno di questi nuclei di vorticità il 21 dicembre potrebbe contrastare con refoli freddi dai Balcani generando nuove nevicate sino a quote molto basse sulle regioni settentrionali.
Come sarà il meteo per Natale? A meno di 10 giorni l’evoluzione è incerta. In base a quanto ci propongono i modelli numerici le ipotesi sono due:
Ipotesi A: L’azione instabile da Nord rapidamente si porterà verso il Meridione seguito da una rimonta dell’anticiclone sub tropicale sopratutto al Centro Sud. In questo caso c’è da aspettarsi un Natale stabile e mite al Sud, umido al Centro Nord che risentirebbero del passaggio di fronti nuvolosi.
Ipotesi B: La spinta atlantica risulterebbe meno intensa. Se questo fosse vero allora potremmo vedere uno scenario diverso con l’anticiclone più occidentalizzato ma anche allungato verso nord e le correnti fredde ad invadere buona parte dell’europa centro-meridionale. Gli effetti maggiori li ritroveremmo sulle Adriatiche ed al Sud con neve a quote basse. Ad oggi l’ipotesi in vantaggio è la prima ma i giochi sono ancora aperti.
Links: Francesco Nucera, www.3bmeteo.com
