Pareti

Auer e i fratelli Pou verso le pareti inesplorate della Baffin Island

Clyde river
Clyde river (Photo Google Earth)

MILANO — Qualche fotografia, le coordinate gps e la propria attrezzatura d’arrampicata. Sarà questo l’unico bagaglio al seguito di Hansjörg Auer e dei fratelli Eneko e Iker Pou, che nei prossimi giorni partiranno verso le pareti inesplorate e sconosciute della Baffin Island, in Canada, per scalare nuove cime e aprire nuove vie.

I tre alpinisti partiranno insieme al compagno di arrampicata Ben Lepesant, del Lussemburgo. Con loro anche un piccolo team di guide e un cuoco. Il gruppo è diretto sulla costa orientale della più grande isola canadese, dove sorge la “Perfection Valley”, una valle laterale dell’Inugsuin Fiord, 80 km a sudovest del Clyde River.

La loro intenzione è di allestire un campo base nei pressi del Clyde River, vicino all’attacco della parete che vogliono scalare. Ma non sarà semplice. Tutto il territorio è al momento sconosciuto: la valle è abitata solo da orsi polari e le uniche presenze umane nei dintorni sono stati uno sparuto gruppo di scienziati.

“La scorsa estate, durante un viaggio sull’isola di Baffin – ha detto Auer -, ho trovato una bellissima immagine su Google Earth che mostrava una fantastica parete alle coordinate GPS N 69.89417°, W 69.24972° e ho deciso di andare a cercarla. La didascalia diceva Perfection Valley: le pareti sembrano essere veramente belle in questa magnifica valle – che probabilmente non porta questo nome per niente. Per noi sarà come vivere una bellissima storia di arrampicata”.

Una parte dell’avvicinamento sarà in motoslitta, poi gli atleti si muoveranno sul ghiaccio e su terreni inesplorati fino a raggiungere il loro obiettivo. Le temperature varieranno tra i -5°C e i +10°C e, in caso di difficoltà, i soccorsi saranno tutt’altro che a portata di mano: l’elicottero più vicino si troverà a più di 600 km.

Notizie in tempo reale? Stavolta no. La spedizione rispetterà il silenzio radio fino al ritorno, previsto per fine luglio, a due mesi dalla partenza, quando il ghiaccio comincerà a rompersi.

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