Alpinismo

Broad Peak: Moro raggiunge campo 1

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CAMPO BASE BROAD PEAK — In stile alpino, con zaini pesantissimi e trenta gradi sotto zero: la salita di Simone Moro è iniziata. Nel weekend, il tempo splendido ha consentito all’alpinista bergamasco e al suo compagno pakistano di attaccare la parete del Broad Peak e raggiungere campo 1.

Gran parte della traccia è stata aperta nella giornata di sabato, tra un’enorme coltre di neve caduta nei  giorni precedenti e difficili pendii ghiacciati. La temperatura più calda è stata di venti gradi sottozero.
 
Sulle spalle, i due alpinisti avevano enormi zaini contenenti le tende, i sacchi a pelo, i materassini, i fornelletti e il loro carburante, il cibo e altro materiale. La loro scalata, condotta interamente in stile alpino, si è conclusa ad un’ora dal Campo 1, con gli zaini appesi ad una vite da ghiaccio.
 
Domenica mattina è ripresa con una salita veloce fino al punto raggiunto il giorno prima, ed è proseguita su un difficile tratto di misto su una lastra di ghiaccio verde seguita da una delicata fascia di rocce piuttosto instabili.
 
Un tratto che si scosta dalla via estiva, la quale, come racconta lo stesso Simone Moro, presentava pericolo valanghe: "c’erano placche di neve ventata che rimbombano ad ogni passo e, non essendo ancorati alla parete con corde fisse, ho optato per salire direttamente sul tratto ghiacciato".
 
Ma anche la via scelta non era una passeggiata, e ha obbligato Moro a prendere qualche precauzione. "Cadere avrebbe significato volare fino alla base del Broad peak – prosegue Moro -. Per questo motivo dopo aver superato questo tratto ho lasciato 100 metri di cordino da 5 millimetri che in discesa si è rivelato fondamentale".
 
Giunti alla sospirata piazzola di campo 1, i due alpinisti hanno lasciato il loro materiale. Ma prima di scendere, si sono concessi una capatina verso l’alto, per verificare le condizioni della parete sovrastante.
 
Davvero un ottimo risultato. Speriamo che la sfortuna si sia esaurita nella burocrazia e che il clima resti favorevole nelle prossime settimane. Per ora, si può dire che le splendide condizioni di neve che si vedono nelle immagini avranno fatto venir voglia a tutti gli alpinisti di essere lì a scalare il Broad Peak e di tifare per Simone Moro.
 
 
Sara Sottocornola
 
 
 Foto Simone Moro. Video courtesy of Canon. Per vedere gli altri video della spedizione, clicca qui sotto:
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