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Skialp Coppa Italia, l’esercito detta legge

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SAINT PIERRE, Aosta — La gara organizzata dallo Sci Club Vetan in Valle d’Aosta ha aperto i giochi sulla Coppa Italia evidenziando il netto il dominio degli atleti locali del Centro Sportivo dell’Esercito, Dennis Brunod e Manfred Reichegger, giunti al traguardo appaiati.

A seguire, con poco più di un minuto di svantaggio il fortissimo atleta dello Sci Club Bogn da Nia di Canazei Martin Riz, davvero in forma in questo inizio di stagione. In quarta e quinta posizione ci sono ancora due atleti dell’Esercito: uno stratosferico under 23 Matteo Eydallin e Denis Trento.
 
Tolto il primo gruppo di big, i distacchi iniziano a farsi importanti. Seletto giunge sesto, al settimo posto un ottimo Ivan Antiga del Brenta team che sembra entrato nella sua migliore forma, come pure Massimo Junod, ottavo. Jean Pellissier si è classificato nono, ma ci ha abituato a risultati di ben altro valore. Decima piazza per il francese di Areche Vincent Meilleur a cui segue il Piemontese Fazio.
 
Fuori dai top ten troviamo Davide Spini che rispetto al solito sta pagando un poco questo inizio di stagione, a seguire per lo Sci Club Aldo Moro Paluzza Mario Scanu. Tredicesimo il secondo under 23 Bruno Mottini, classe ’86, dello Sci Club Alta Valtellina che, ancora una volta, si sta rivelando fucina di campioni. A seguire troviamo ancora il Cse con Marco Maiori, terzo under 23 della classifica.
Molto ricca la categoria dei giovani: la gara di Vetan servirà quale prova di selezione per la scelta dei Cadetti, Junior ed Espoir per il prossimi Campionati Europei di Morzin in Francia.
 
Il quarto espoir agli Europei potrebbe essere Mottini che ha sopravanzato, anche se di misura l’amico – rivale Marco Maiori. Gli altri tre posti dovrebbero essere occupati da Matteo Eydallin (Esercito), Lorenzo Holznecht e Mattia Coletti, entrambi Alta Valtellina.
 
Per la categoria junior, la supremazia di Sigmund Thaler è stata davvero incontrastata. La seconda piazza del livignasco Luca Silvestri non oscurerà la stella dell’assente Michael Molig.
 
Per quanto riguarda i cadetti, vince il figlio d’arte Michele Boscacci della Polisportiva Albosaggia,
proponendosi alla grande anche nelle discese, a seguire il secondo dei Thaler, Winfrid e un irruento Federico Pedranzini, sempre per l’Alta Valtellina.
 
Anche per i cadetti, potrebbe pesare per le scelte future l’assenza di Fabio Andreola, già in azzurro agli scorsi mondiali di Cuneo e domenica indisposto.
 
Da segnalare, per la gara Senior l’assenza di Hansjorg Lunger (Bela Ladinia) e del compagno Guido Giacomelli che aspetteranno la gara di Albosaggia domenica prossima per effettuare il primo scontro diretto con gli atleti del Cse Brunod e Reichegger.
 
In campo femminile, vittoria cristallina per l’atleta del Centro Sportivo Esercito di Gloriana Pellissier, anche se l’assenza della vincitrice alla prima di Coppa del Mondo Roberta Pedranzini (Alta Valtellina) e della compagna Francesca Martinelli che, venerdì notte si è aggiudicata la Mountain Attack in Austria, hanno tolto un po’ di sale alla gara.
 
L’altissimo livello degli atleti presenti alla prima di Coppa Italia e la numerosa partecipazione – oltre 200 gli atleti al via – sono segni sintomatici del successo dello sci alpinismo e dell’interesse che riscontra, ogni giorno più forte. Con questa certezza si chiude la prima prova della coppa, l’unica individuale, e si apre la strada alle tre gare a coppie che decreteranno il vincitore del trofeo 2007.
 
Per la cronaca, si è svolta a Tartano (SO), sotto l’ottima regia di Stefano Spini la seconda prova di Coppa Alpi Centrali, la vittoria è andata alla coppia formata da Ivan Murada e Guido Giacomelli, neo vincitore della Mountain Attack. A seguire, con oltre 8’ i fratelli Mirco e Fabio Negrini, in terza posizione i “locals” Claudio Ruffalini con Marco Bulanti.
 
La prova femminile è stata agevolmente conquistata dalle iridate di Cuneo Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini. Per i giovani lo junior ex Nazionale Lorenzo Pegorari (Sportiva Lanzada) ha sopravanzato di misura il cadetto Giovanni Cantoni ed il compagno di club Luca Vitalini (Alta Valtellina).
 
 
Luca Salini

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