La Catena del Sengio Alto, il Pasubio, le Piccole Dolomiti, le Prealpi vicentine. Questa zona dell’Arco alpino è caratterizzata da particolarissime condizioni geo-climatiche che portano d’inverno abbondanti nevicate. Su queste bianche montagne c’è quindi la possibilità di compiere svariate esperienze sulla neve: dalle uscite più facili, a percorsi alpinistici difficili. La guida di Tarcisio Bellò, pubblicata da La Serenissima edizioni, esce questo autunno per accompagnare l’amante dell’alta quota a conoscere queste splendide vette d’Italia.
Ce n’è per tutti: esperti alpinisti, escursionisti della domenica, arrampicatori, ciaspolatori, scialpinisti. Comunque vi piaccia andare in montagna, la guida “Percorsi invernali – Sengio Alto Pasubio. Dalle prime esperienze sulla neve all’alpinismo estremo” arriva in vostro aiuto. Per parlare della zona l’autore passa in rassegna dapprima le caratteristiche climatiche e geografiche – avvertendo il lettore sul tipo di ambiente che troverà su queste montagne – poi compie un breve excursus storico e infine passa alle informazioni più pratiche.
A che ora partire, quali rischi prevedere, come comportarsi in caso di bisogno di aiuto, come prestare il primo soccorso e come leggere un bollettino valanghe. Poi, sempre nella fase di preparazione, Bellò dà alcuni consigli sull’alimentazione, su come vestirsi e come equipaggiarsi: aspetti fondamentali in un’escursione in montagna, di qualsiasi tipo, soprattutto nel freddo dell’inverno.
“Sgombriamo subito il campo dai dubbi… – scrive infatti l’alpinista scrittore -, d’inverno anche una facile camminata è una forma di alpinismo. Basta un repentino cambiamento meteorologico, una valutazione errata del manto nevoso o la scelta inadeguata di attrezzatura, abbigliamento o percorso, per trasformare una bella gita in immane tragedia… Questo è anche il motivo che mi ha convinto ad ampliare il testo alla svariata gamma dei frequentatori e appassionati della montagna invernale, compresi i gitanti che si recano ai rifugi semplicemente per un giretto festivo”.
Quindi, a pagina 60, inizia la guida vera e propria, con la presentazione dei 100 itinerari. Ad illustrare percorsi e luoghi ci pensano 30 mappe e 400 fotografie, più ovviamente le schede tecniche di ciascuna proposta. Interessante per il turista di queste zone, è la piccola rassegna dei luoghi in cui alloggiare, con indirizzi e numeri di telefono di rifugi, locande e trattorie.
“E’ un esercizio di grande responsabilità quello di scrivere una guida – dice Agostino Da Polenza nella prefazione del volume -, comporta competenza e grande attenzione, richiede rispetto per il lettore che non la sfoglia per solo piacere di conoscere, ma per interpretare il proprio desiderio di salire una cascata, una candela di ghiaccio, un canalone e nel contempo mediare con quest’informazione la propria competenza, capacità e allenamento, in quel modo cercando nella sintesi un percorso che possa divertire e che sia sicuro. Come sempre Tarcisio Bello è meticoloso e attento ache quando dà indicazioni squisitamente turistiche sui rifugi e gli alberghi e questo dimostra anche una sensibilità al territorio, alla sua economia, alla gente di montagna. La ‘grande avventura’ sognata e praticata a casa nostra, sulle nostre belle montagne, è ancora possibile e francamente, in tempi tristi di economie e valori in ribasso, auspicabile”.
Titolo: Percorsi invernali – Sengio Alto Pasubio. Dalle prime esperienze sulla neve all’alpinismo estremo
Autore: Tarcisio Bellò
Casa editrice: La Serenissima
Collana: Percorsi di emozioni
Pp. 210
