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Nuova via sul Disgrazia: Comi, Maspes, Mogavero e Miotti aprono 149°

149°, la nuova via sul Monte Disgrazia (Photo Michele Comi)
149°, la nuova via sul Monte Disgrazia (Photo Michele Comi)

SAN MARTINO VALMASINO, Sondrio – Nuova via sul monte Disgrazia, la vetta di 3483 metri a cavallo tra Valmasino e Valmalenco, nella medio-bassa Valtellina. Si chiama “149°” ed è stata aperta domenica scorsa da Michele Comi, Luca Maspes, Stefano Mogavero e Popi Miotti sull’Anticima orientale della montagna.

Non si sente spesso parlare di nuove vie sulle Alpi, eppure non tutto è stato ancora fatto e le montagne di casa nostra riservano ancora alcune belle novità alpinistiche a chi abbia voglia di andarle a cercare. Comi, Maspes, Mogavero e Miotti di voglia ne hanno eccome, e infatti lo scorso weekend hanno messo la firma su un nuovo itinerario che sale sull’inviolato sperone Sud Est dell’Anticima orientale del Monte Disgrazia.

Gli alpinisti, divisi in due cordate, hanno aperto l’itinerario domenica 21 agosto. Sono partiti il giorno prima, ma vista l’ubicazione abbastanza remota del luogo, hanno trascorso una notte presso i Laghetti di Cassandra, bivaccando in un ambiente solitario e sovrastato da eleganti torrioni.

Il mattino successivo i quattro hanno affrontato la lunga salita che conta un dislivello di 680 metri e uno sviluppo di circa 800 metri. La scalata si è svolta per lo più su roccia buona, in alcuni tratti anche ottima, con difficoltà massime attorno al VII-.

“L’idea dell’ascensione è sorta preparando il volume illustrativo sul Monte Disgrazia – ha raccontato Comi -, che sarà una delle diverse iniziative studiate per celebrare il 150° anniversario della prima salita alla montagna compiuta nel 1862 dagli inglesi Edward Shirley Kennedy, Leslie Stephen e Thomas Cox con la guida svizzera Melchior Anderegg. Nel nome, ‘Via del 149°’, si è voluto appunto ricordare che da ora inizia il conto alla rovescia. Manca infatti solo un anno al grande evento che ha come sponsor principali il Gruppo Bancario Credito Valtellinese, la Fondazione Pro Valtellina e che è stata anche inserita fra le manifestazioni più rilevanti scelte per celebrare il 150° anno di fondazione del Club Alpino Italiano”.

 

 

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