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Montagna: sì alla settimana bianca nelle scuole

Settimana bianca (photo courtesy skuola.tiscali.it)
Settimana bianca (photo courtesy skuola.tiscali.it)

ROMA — Agevolare la pratica degli sport invernali nelle scuole e prevedere un periodo di vacanza per la “settimana bianca”. Questa la strategia comune stabilita dalla Fisi e dal Gruppo Parlamentari Amici della Montagna, che si sono riuniti qualche giorno fa a Roma per discutere del futuro degli sport invernali insieme all’Osservatorio Parlamentare per il Turismo, Federalberghi, Assosport e Anef.

La decisione è stata presa dopo che i parlamentari hanno visto i dati della ricerca “Gli italiani, la montagna e gli Sport Invernali” presentati dal presidente della Federazione Italiana Sport Invernali Giovanni Morzenti. Secondo le statistiche, il 42 per cento degli italiani frequenta la montagna ma solo il 16,2 per cento pratica gli sport invernali.

“Si tratta quindi di un mercato potenziale enorme, ma scarsamente sfruttato – ha detto Morzenti alla stampa -Dobbiamo ampliare l’offerta formativa e le occasioni di prova dello sport”.

I parlamentari “Amici della montagna”, gruppo bipartisan presieduto da Giacomo Santini e impegnato a sensibilizzazione l’azione legislativa per valorizzare le regioni montane italiane, hanno immediatamente raccolto l’invito e si sono impegnati a promuovere lo sport tra i giovani in età scolare.

Una delle strade predilette è quella della “settimana bianca”, che in altri paesi come Svizzera, Germania e Francia fa già parte del sistema scolastico. Anche in Trentino Alto Adige, proprio da quest’ultimo anno scolastico, la settimana bianca è entrata ufficialmente a far parte del programma, ed è noto che molte altre regioni stanno pensando di seguirlo su questa strada.

Sempre su questo tema, è da segnalare l’iniziativa dell’onorevole Manuela di Centa, che poco tempo fa ha ottenuto dal Miur una che le assenze per l’attività agonistica e per gli allenamenti da sport invernali non vadano a pregiudicare l’anno scolastico.

Nelle intenzioni del Gruppo ci sono anche degli incentivi per le società di impianti di risalita, da tradursi in sconti per giovani e sci club, e una serie di azioni per promuovere il brand “Italia”.

 

Leggi l’editoriale: Settimana bianca sì, ma per tutti gli studenti? e lascia il tuo parere sull’iniziativa!

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Un commento

  1. Forse le scuole private hanno sempre fatto la settimana bianca. Sono favorevole purchè oltre allo sci ci sia un progetto di incontro con la comunità montana ospitante ( musei, incontro con coetanei delle scuole, artigiani, allevatori, guardie ecologiche, guide alpine, visite a parchi naturali ecc).
    Va bene anche la settimana verde, sostituendo lo sci con escursioni, nordic walking…
    Tanti anni fa un albergatore della val di fFiemme tenne aperta la pensione una settimana in più per ospitare una scuola di Parma..le stagioni successive fece il tutto esaurito con i genitori degli alunni!!!!

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