Pareti

Ricco bottino per Favresse e Villanueva in Patagonia

Nico Favresse e Sean Villanueva in libera e a vista sulla est del Fitz Roy (Photo Favresse e Villanueva)
Nico Favresse e Sean Villanueva in libera e a vista sulla est del Fitz Roy (Photo Favresse e Villanueva)

BRUXELLES, Belgio — I belgi Nicolas Favresse e Sean Villanueva sono tornati a casa da qualche giorno, dopo tre mesi di viaggio e di alpinismo da un capo all’altro della Patagonia. Durante l’avventura attraverso le montagne dell’Argentina e del Cile, i due alpinisti hanno realizzato una delle scalate più importanti della stagione passata, sulla parete est del Fitz Roy. Ma non solo. I due contanto infatti ben 10 prime salite: un bellissimo risultato e una ragione in più per festeggiate per Favresse, che proprio oggi compie 31 anni.

“E’ stato un viaggio straordinario – ha detto Sean Villanueva al sito BelClimb.net -, senza note sbagliate, con alcune grandi salite e diversi concerti esplosivi”. Sì, perché, come sempre, flauto e mandolino erano con loro, prima, dopo o durante le scalate.

La stagione si è aperta con la prima salita di “La colla del gatto”, 7b+, 100 metri, 2 tiri, sull’Aguja El Molar. In cordata con Villanueva e Favresse c’era anche Philippe Ceulemans. Il secondo successo è arrivato non lontano, sull’Aguja Frey, dove Favresse è stato in grado di risolvere il famoso tetto della Sifuentes-Monti, 7c+, 160 metri, che ha salito in libera.

Nella zona di El Chalten in Argentina, oltre alla scalata sulla parete est del Fitz Roy, lungo “El Corazon” con nuova variante che sale sul pilastro est, Sean Villanueva, insieme a Raoul Martinez e Cintia Percivati, ha compiuto la bella prima salita in libera di “Golden eagle” , 7a +, 800 metri. Mentre, sempre in Argentina ma a Bariloche, Favresse compiva la prima salita di arrampicata sportiva di “Ventana Combi”, 8a +, 25 metri.

A questo punto i due alpinisti belgi hanno lasciato il territorio argentino per passare in Cile dove hanno compiuto alcune salite di rilievo nella zona del Cochamo. Qui Villanueva ha salito in 30 ore “Utopía, por Pato Mercado”, 7b/A1, 1.000 metri, al Cerro Capicua, mentre Favresse ha scalato “Botanic Investigation” 6b, 800 metri, Arco Iris.

Gli ultimi obiettivi raggiunti dalla straordinaria cordata belga sono nella zona dell’Arenales, dove hanno compiuto altre quattro prime salite. Sul Campanile alto parete sud, hanno scalato in libera “No hay fissura que por changa no venga”, 7 a, 200 metri, poi hanno conquistato la “Garra del Diablo”, 7b +, 300 metri sul Cohete, la “Mar de Incerticumbre”, 7b, E76b, 150 metri, Socalo, e infine Villanueva ha salito “Empanadas, vino y internet”, 7b+, E76c, 30 metri, sull’Aguja Carlos-Daniel.

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