Pareti

Scala El Capitain con paralisi cerebrale

Stephen Wampler su El Capitain
Stephen Wampler su El Capitain

LOS ANGELES, California — Si è issato sulla più celebre parete dello Yosemite con una speciale barella mobile, sfruttando soltanto la forza delle sue braccia. E ce l’ha fatta, nonostante la paralisi cerebrale che da anni lo costringe su una sedia a rotelle. Il protagonista di questa vicenda si chiama Stephen Wampler, e ha realizzato il suo personale primato per raccogliere soldi a favore dei bambini disabili.

La scalata di Wampler è avvenuta sulla via Zodiac di El Capitain ed è durata 6 giorni, da lunedì a venerdì. Davanti  c’era una squadra di climber che fissava le corde, poi lui si issava con le sue forze. Di notte, il team dormiva nelle portaledge. Dopo aver raggiunto la vetta, Wampler è stato riportato a valle da 8 marines che si sono offerti per questo compito.

Alla base della parete c’erano la moglie Elizabeth e i due figli, che hanno osservato tutta la scalata parlando  a Wampler con il walkie talkie. “Stephen lo fa per dimostrare ai bambini disabili che si può andare oltre le sedie a rotelle – ha spiegato la moglie alla stampa -. La disabilità non definisce chi sei”.

Wampler, 42 anni, è originario di Coronado. Si è allenato per un anno in vista della scalata. Il suo obbiettivo è raccogliere 2 milioni di dollari per riaprire Camp Wamp, un campo scuola per bambini disabili situato vicino al Lake Tahoe, che lui stesso aveva frequentato da piccolo. Il campo, che lui ha completamente ridisegnato, dovrà essere gratuito per tutti.

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Un commento

  1. Non ho parole, si commenta da solo, posso solo dire che è eccezionale sia per l’impresa che ha fatto che per il motivo che lo a spinto a farla.

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