Alpinismo
La morte di Sharp e il dilemma delle spedizioni commerciali
KATHMANDU, Nepal — L’Everest, la montagna più alta del mondo, la vetta sognata da tutti. Le spedizioni commerciali, che promettono a chiunque di realizzare questo sogno, dietro congruo compenso. A volte, però, il prezzo da pagare è troppo alto: la morte di David Sharp sulla Nord dell’Everest, abbandonato da colonne di alpinisti diretti verso la cima, ha scatenato di nuovo il dibattito sulla legittimità della presenza di alpinisti scarsamente preparati ad altissima quota.