Ricette e sapori

Montepulciano d’Abruzzo, nobile e antico

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Sulle tavole di Ferragosto non può mancare il buon vino. Eccovi il fiore all’occhiello dell’Appennino abruzzese: il Montepulciano d’Abruzzo, vino nobile e famoso in tutto il mondo. Già Ovidio ne cantava le lodi ai tempi dei romani, e ancora oggi, questo rosso prelibato, non smette di estasiare gli amanti del vino. Un sapore tipicamente italiano, anche perchè si sposa benissimo con piatti della ricca cucina nostrana, dai bolliti, ai formaggi stagionati, dagli arrosti ai primi al ragù.

Il vitigno Montepulciano è originario della Valle Peligna o Conca di Sulmona, sull’altopiano dell’Abruzzo centrale. E’ un rosso Doc che nasce nelle province di Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo.

Il vino è prodotto dai vitigni Montepulciano, minimo per il 90 per cento della composizione, mentre per il restante deriva per lo più da uva sangiovese.

Il colore è rosso rubino intenso, con lievi sfumature violacee tendenti al granato, all’amaranto e al mattone con l’invecchiamento. Il profumo è caratteristico, etereo, intenso. Ricorda fortemente la ciliegia, i frutti rossi, le more e la liquirizia quando è avanti con gli anni. Con i suoi 12,5 gradi alcolici, al gusto è asciutto, pieno, robusto, armonico e vellutato.

Il Montepulciano d’Abruzzo è un vino da tutto pasto, ma predilige bolliti, brasati e arrosti. I formaggi a pasta stagionata sono la sua passione, soprattutto quelli di pecora, tipici della sua terra. Se volete sorprendere gli amici, portatelo in tavola con fettucine al sugo di lepre…sarà una cena memorabile! 

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